La raccolta rifiuti a Bussoleno: Acsel ha fornito i dati annuali della raccolta

Rifiuti

BUSSOLENO – La raccolta rifiuti a Bussoleno. Acsel ha fornito i dati annuali della raccolta per tutta l’area di competenza e per i singoli comuni. A livello di territorio, il presidente Alessio Ciacci comunica che nel 2020 la raccolta differenziata ha resistito alla pandemia ed ha avuto un ulteriore incremento. Ha raggiunto infatti il 64,61% a livello di Valle con un leggero incremento rispetto al 2019. Complessivamente si sono raccolte 48.153 tonnellate di materiale, 31.113 tonnellate di materiali avviati a riciclo e 17.039 tonnellate di rifiuto indifferenziato. Un ottimo risultato si è ottenuto dal compostaggio domestico con un incremento di circa 100 tonnellate di materiale autorecuperato dalle famiglie (+ 10,66% rispetto al 2019). Quindi, un buon risultato, tenendo conto delle difficoltà legate all’emergenza sanitaria. In quanto, per le persone positive al Covid-19, l’imposizione di inserire tutti i rifiuti nell’indifferenziato ha sottratto molti flussi al riciclo.

A BUSSOLENO

A Bussoleno, la situazione è inferiore alla media generale e, in tendenza, abbastanza allineata in quanto l’incidenza del differenziato è pari a 61,85% (un po’ peggio del 2019 a 62,74 e un po’ meglio del 2018 a 61,71%). Tenendo presente che nel 2020 è stato attivato l’albo dei compostatori con un buon successo, questa iniziativa attribuisce circa 1,5 punti di differenziazione. Complessivamente il risultato è migliorativo e colloca Bussoleno al 63,35% in avvicinamento all’obiettivo del 65%. Le grafiche forniscono dati di dettaglio che permettono di riflettere sui comportamenti di differenziazione dei concittadini.

DUE ASPETTI IMPORTANTI

Dal Comune di Bussoleno in merito alla raccolta rifiuti una precisazione. “Vogliamo segnalare due aspetti importanti. Il primo aspetto è positivo: ok per il compostaggio domestico che costituisce un fatto positivo perché riduce la quantità dei rifiuti e produce direttamente il compost per orti e fioriere. Il secondo aspetto è negativo: riguarda l’abbandono dei rifiuti e la disattenzione alle feci dei cani. Questo comporta rischi sulla salute delle persone, danno per il decoro urbano, sostegno alla vitalità dei topi e un aumento dei costi della raccolta. Infatti, tutte le volte che interviene Acsel in modalità straordinaria, questo servizio deve essere pagato extra e ricade sulle bollette TARI di tutti. Concludiamo ribadendo l’invito alla strategia delle 4R: Riduci, Riusa, Recupera, Ricicla”.

RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE! COME?

Iscriviti alla nostra pagina Facebook L’Agenda News: clicca “Mi Piace” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia! Segui e metti mi piace al canale Youtube L’Agenda.