Villar Focchiardo, chiusa un’armeria che forniva esplosivi ai ladri

VILLAR FOCCHIARDO ā€“ Chiusa un’armeria a Villar Focchiardo che forniva esplosivi ai ladri. Lo scorso martedƬ 4 agosto, la polizia amministrativa della Questura di Torino ha notificato al titolare di unā€™armeria sita nel Comune di Villar Focchiardo, un cittadino italiano di 52 anni, il decreto, emesso dal Questore di Torino De Matteis, di revoca delle licenze per il commercio, la fabbricazione e la riparazione di armi.

UN’ARTICOLATA INDAGINE

Il provvedimento trova origine dallā€™articolata indagine svolta nei mesi scorsi dal Nucleo Investigativo, Sezione 2Ā°, del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri Torino. Nei confronti di una banda di rapinatori ultrasessantenni. Nel contesto della quale ĆØ emerso che il fratello del titolare dellā€™armeria, coadiuvante e co-titolare occulto della stessa, aveva fornito della polvere da sparo alla banda responsabile di 5 assalti a sportelli automatici di Poste Italiane e Istituti di Credito, con lā€™utilizzo di ordigni esplosivi ā€œc.d. marmotteā€. In merito ai fatti, a conclusione dellā€™attivitĆ  di indagine, la Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Torino aveva emesso alcune misure cautelari. Indagando anche il fratello del titolare dellā€™armeria, cittadino italiano pregiudicato per gravi reati. Motivo per il quale non puĆ² essere inserito in alcuna delle licenze di polizia. Responsabile di aver svolto una parte di rilievo nellā€™organizzazione criminale al fine di trarne profitto.

IL CONTROLLO A LUGLIO

Nel mese di Luglio, i poliziotti della PAS e i carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale, titolari delle indagini, hanno effettuato uno scrupoloso controllo presso i locali dellā€™armeria, riscontrando diverse violazioni di natura penale (omessa registrazione di alcuni fucili, mancata assicurazione di alcune armi al fine di non essere asportate, mancata apposizione dei cartellini su parte delle armi, vendita senza licenza di cartucce cal.32). Pertanto, ritenendo che il titolare dellā€™armeria non sia piĆ¹ in possesso del prescritto requisito dellā€™affidabilitĆ , avendo consentito al proprio congiunto la gestione ā€œdi fattoā€ delle proprie attivitĆ , senza vigilare debitamente affinchĆ© egli non svolgesse iproprio traffici illeciti attraverso di esse, il Questore di Torino gli ha revocato la licenza per la fabbricazione, il commercio e la riparazione delle armi.

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