La pioggia non ferma la 58ª Sagra del Marrone di Villar Focchiardo

Villar Focchiardo

VILLAR FOCCHIARDO – La pioggia su Villar Focchiardo non ha fermato il programma della cinquantottesima edizione della Sagra Valsusina del Marrone. Ha risentito un po’ la quarantunesima edizione della mostra mercato. Tutti gli eventi organizzati dal Comune, dalla Pro Loco e dalle associazioni del territorio hanno trovato il loro spazio. A Villar Focchiardo quella del Marrone è una tradizione che arriva da lontano. Pare infatti che l’introduzione delle piante di castagno sul territorio villarfocchiardese risalga al primo millennio. Dunque il tempo non può certo influire alla domenica della fiera. Il presidente della Pro Loco Andrea Bruno ha commentato. “Siamo ad ottobre e si sa che a volte il tempo non aiuta. Comunque tutto è andato per il meglio e anche quest’anno la Sagra ha avuto la sua vita. Devo ringraziare tutti i volontari che per settimane si sono impegnati per la realizzazione della Sagra”.

marroni

LA SAGRA VALSUSINA DEL MARRONE

I marroni sono così divenuti il simbolo del paese e con loro sono nati nel 1979 i personaggi. Pero e Gepa,  ovvero il “desbattôr” che con una lunga pertica fa cadere i ricci dalle piante di castagno e la “rapôloira”. Donna che si occupa della raccolta dei frutti a terra. Sabato 19 ottobre al centro polivalente è prevista l’apertura del punto ristorazione, che proporrà un menù completo a base di marroni, anche a cena a partire dalle 19,30. Nel pomeriggio i visitatori potranno assistete allo spettacolo itinerante del gruppo “Wigel Wogel Orkester”, che proporrà musica tirolese. Dalle 15,30 in avanti al centro polivalente si potranno acquistare i dolci a base di marroni. Lo spettacolo comico serale nel piazzale del centro polivalente proporrà un “Comedy Ring”con i protagonisti delle trasmissioni Zelig, Colorado, Comedy Central e Eccezionale Veramente.

LA DOMENICA

Questa mattina la Sagra Marrone Villar Focchiardo e la mostra mercato hanno aperto i battenti e nell’area del centro polivalente c’è stata la distribuzione delle “brusatà”, le caldarroste preparate dalla Pro Loco. Poi il pranzo al centro polivalente e nel pomeriggio la musica itinerante dei “Barbis du Vilè”.  Quindi a cascina Roland c’è stata una dimostrazione sulla lavorazione del marrone e del cioccolato, con degustazione finale.