VILLAR FOCCHIARDO – VenerdƬ 14 aprile alle ore 21.00 a Villar Focchiardo ci si preparerĆ alla Santa Pasqua con una Via Crucis in notturna.
Via Crucis
Quest’anno l’edizione dellaĀ Via Crucis sarĆ in notturna: una antica e popolare processione annuale con la raffigurazione vivente di personaggi e delleĀ scene. L’appuntamento ĆØ a Villar Focchiardo, venerdƬ 14 aprile 2017 alle ore 21, seguendo il tradizionale itinerario: chiesa parrocchiale, cappella di Sant’Anna, cappella di San Rocco, santuario della Madonna delle Grazie, chiesa parrocchiale. I personaggi in costume storico dell’epoca sono illuminati durante tutto il percorso da una suggestiva fiaccolata.
La Via Crucis (dal latino, Via della Croce – anche detta Via Dolorosa) ĆØ un rito della Chiesa cattolica con cui si ricostruisce e commemora il percorso doloroso di GesĆ¹ Cristo che si avvia alla crocifissione sul Golgota.Ā L’itinerario spirituale dellaĀ Via CrucisĀ ĆØ stato in tempi recenti completato con l’introduzione dellaĀ Via LucisĀ (Via della Luce) ā che celebra iĀ misteri gloriosi, ovvero i fatti della vita diĀ CristoĀ tra la suaĀ RisurrezioneĀ e laĀ Pentecoste.
Alcuni fanno risalire la storia di questa devozione alle visite di Maria, madre di GesĆ¹, presso i luoghi della Passione a Gerusalemme, ma la maggior parte degli storici riconosce l’inizio della specifica devozione a Francesco d’Assisi o alla tradizione francescana.Ā Intorno alĀ 1294,Ā Rinaldo di Monte Crucis, frateĀ domenicano, racconta la sua salita alĀ Santo SepolcroĀ “per viam, per quam ascendit Christus, baiulans sibi crucem”, per varie tappe, che chiamaĀ stationes: il luogo della condanna a morte di GesĆ¹, l’incontro con le pie donne, la consegna dellaĀ croceĀ aĀ Simone di Cirene, e gli altri episodi della Passione fino alla morte di GesĆ¹ sulla Croce.
Originariamente la veraĀ Via CrucisĀ comportava la necessitĆ di recarsi materialmente in visita presso i luoghi dove GesĆ¹ aveva sofferto ed era stato messo a morte. Dal momento che un taleĀ pellegrinaggioĀ era impossibile per molti, la rappresentazione delle stazioni nelleĀ chieseĀ rappresentĆ² un modo di portare idealmente a Gerusalemme ciascun credente. Le rappresentazioni dei vari episodi dolorosi accaduti lungo il percorso contribuivano a coinvolgere gli spettatori con una forte carica emotiva. Sul finire delĀ XIV secolo, si ha una delle prime attestazioni dellaĀ Via CrucisĀ fuori dalla Terra Santa: il frate domenicanoĀ Alvaro da CordovaĀ introduce questa pia pratica nel suo convento.
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