COAZZE – Val Sangone: martedì 9 agosto per scoprire la storia del Sentiero delle Macine (Comunicato Ecomuseo Coazze).
IN VAL SANGONE IL SENTIERO DELLE MACINE
Martedì 9 agosto per scoprire la storia del Sentiero delle Macine insieme ai volontari della Squadra AIB e PC Coazze. Nell’ambito del progetto “Dal grano al pane, tra forni e mulini”, un’escursione ad anello di circa tre ore alla scoperta della storia dell’estrazione delle macine nell’alta Val Sangone. La partecipazione è gratuita, bisogna prenotare all’ Ufficio Turistico di Coazze al numero 011 9349681 o turismo@comune.coazze.to.it.
IL SENTIERO
Lungo il sentiero immerso nella natura ci sono antiche macine lasciate sul posto perché fallate o non più utilizzabili. Si osservano le pietre da cui venivano estratte e si scoprono i segreti di lavorazione. Un sentiero facilmente praticabile. Un percorso che mette in mostra diverse macine in pietra. Gli scalpellini, uomini dediti all’estrazione e lavorazione a mano della pietra per farne “ruote” da destinare ai mulini per macinare i cereali. Questi presenti numerosi in valle e in pianura e fino a Torino. Coazze ha così un itinerario a disposizione dei sempre più numerosi amanti delle camminate, il Sentiero delle Macine. Nel Parco della Rimembranza di Coazze c’è una bacheca informativa. I percorsi. Escursione di cinque chilometri, con un dislivello di 280 metri, che da Coazze raggiunge il confine montano con i vicini territori di Valgioie e Giaveno. Poi il percorso, con partenza da Borgata Valsinera, per circa tre ore di cammino, raggiunge cinque siti in cui sono state rinvenute, messe in evidenza o sistemate esemplari di mole, più le pietre di confine, e offre la possibilità di raggiungere alcuni punti che guardano su Coazze e la Val Sangone.
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