UN VIAGGIO NELLA MEMORIA: GLI STUDENTI DEL PASCAL A CONFRONTO CON L’ORRORE DI AUSCHWITZ
GIAVENO – Un viaggio nella memoria ĆØ quello fatto dagli studenti dell’Istituto Blase Pascal a confronto con l’orrore di Auschwitz nella cornice del Giorno della Memoria. Questo momento rappresenta l’impegno per costruire continuamente e mantenere sempre viva la consapevolezza dei valori, interrogandoci su āciĆ² che ĆØ statoā, sui motivi che hanno consentito il prevalere di sentimenti di rifiuto dellāumanitĆ e di comportamenti di prevaricazione e atrocitĆ verso il prossimo, sui principi che hanno permesso a uomini giusti di resistere, in quel tempo, alla perversione del senso comune e del conformismo, sulla responsabilitĆ che un atteggiamento di passivitĆ e indifferenza porta con sĆ© verso il pericolo minaccioso che tutto ciĆ² possa ripetersi.
IN POLONIA
Auschwitz ĆØ una pagina cruciale nella complessa storia della costruzione dellāidentitĆ europea; riguarda tutti ancora oggi. Auschwitz, il campo di concentramento e sterminio dalla natura polispecializzata, costruito dai nazisti nelle estreme propaggini orientali della Slesia, ha costituito uno dei luoghi della Shoah, lo sterminio degli ebrei dāEuropa, e del Porrajmos, lo sterminio dei Rom e dei Sinti e, contemporaneamente, ĆØ stato luogo della deportazione di tutte le categorie di perseguitati politici e sociali del sistema di potere nazifascista europeo. Auschwitz ci racconta di unāincomprensibile esperienza che vede il male assoluto scaturire dal cuore stesso della civiltĆ , al centro di unāEuropa orgogliosa degli sviluppi della tecnica, della scienza e della razionalitĆ .