di ALESSIO CASULA
TORINO – Torino: la città solidale con gli ucraini, quattro soldati ricevono protesi bioniche.
A TORINO QUATTRO SOLDATI UCRAINI RICEVONO PROTESI BIONICHE
Nella Sala delle Colonne del Palazzo Civico, si è tenuta la conferenza stampa dedicata alla storia di Roman, Mykola, Ruslan e Mykhailo, i quattro soldati ucraini ai quali sono state applicate protesi bioniche di ultima generazione dopo le gravi lesioni subite nel conflitto ancora in corso.
LA CITTÀ DI TORINO
La Città di Torino ha accolto i soldati e ospitato l’incontro che ha visto la partecipazione della Fondazione Superhumans Center e dell’eccellenza piemontese dell’Officina Ortopedica Maria Adelaide, le due realtà che hanno collaborato intensamente per la realizzazione e l’applicazione degli ausili. Il 14 aprile, dopo soli otto mesi di lavori, è stato inaugurato il primo centro protesico Superhumans a Leopoli, alla presenza della first lady Olena Zelenska, e in quella occasione è nata la collaborazione con l’Officina Ortopedica di Torino, unica azienda italiana a partecipare alle partnership d’eccellenza che Superhumans Center ha attivato con i migliori specialisti del mondo per lavorare e consultarsi su interventi chirurgici di grande complessità.
IL LORO RACCONTO
Durante la conferenza stampa, alla presenza dei quattro militari, sono state raccontate le loro storie. Nello specifico, per Roman sono state realizzate due protesi: una meccanica per lavori pesanti ed una mioelettrica con la ricostruzione di tre dita; a Mykola sono state applicate una protesi mioelettrica per il braccio con mano multiarticolata Covvi e una mano meccanica con la ricostruzione del pollice sinistro; a Ruslan è stata applicata una protesi meccanica con la ricostruzione delle cinque dita per lavori pesanti; per Mykhailo è stata realizzata una protesi mioelettrica con controllo attraverso i muscoli pettorali e dorsali, con la ricostruzione di tutti i livelli articolari (spalla, gomito, polso, dita) e con la mano multiarticolata Covvi.
Inoltre alla conferenza erano presenti Casula Alessio (Rappresentate, Delegato e Volontario dell’Associazione “La Memoria Viva”, la dottoressa Tetyana (del Consolato Onorario di Ucraina a Torino), la Dottoressa Alla (Fondatrice della Scuola Abetka, nonché Presidente dell’Associazione Uniti ETS) e una piccola rappresentanza della Comunità Ucraina di Torino; ricordando che tutto il Piemonte fin’ora ospita circa 11.000 rifugiati Ucraini e che il loro sogno più grande è di tornare nella loro Amata Patria e che questa assurda guerra finisca e ringraziano ancora di Cuore per la buona generosità tutte le persone, tutti gli Enti privati e pubblici, tutte le Fondazioni e Associazioni, tutte le autorità civili e militari che hanno dato, che stanno dando e che daranno nel loro piccolo sostegno all’Ucraina.
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