SUSA – Terzo appuntamento di presentazione con Vitality Therapy Center: le figure professionali del Centro si descrivono. L’Ambulatorio Multispecialistico Vitality, recentemente inaugurato a Susa in Corso Stati Uniti 64, è l’unico Centro di Primo Livello di Riabilitazione e Rieducazione in Valsusa. Si tratta di una nuova realtà che i cittadini hanno accolto con entusiasmo e che permette di poter ottenere una presa in carico riabilitativa senza doversi spostare dalla valle. Vitality diventa anzi punto di riferimento centrale e concreto. Oggi Vitality apre il terzo appuntamento di incontro con i lettori e presenta il servizio di supporto foniatrico-logopedico. Il Centro ha infatti scelto, in un’ottica di attenzione alla riabilitazione ed alla prevenzione, di investire in un team di figure al servizio dei pazienti con necessità riabilitative sui versanti della comunicazione, dell’apprendimento, della voce e della deglutizione. Le sfaccettature dell’intervento logopedico e della diagnosi di natura foniatrica sono moltissime, rivolte ai bambini così come agli adulti e agli anziani.
AL VITALITY THERAPY CENTER DI SUSA IL SERVIZIO FONIATRICO-LOGOPEDIGO
Abbiamo intervistato il personale del Centro per rendere chiaro ai lettori quale sia la natura di questa presa in carico. “Ci occupiamo prevalentemente di disturbi della comunicazione, del linguaggio e dell’apprendimento in età evolutiva e geriatrica.” Ci spiegano i Logopedisti di Vitality.
“Qual è l’importanza del lavoro in team per il logopedista?”
“Per raggiungere i migliori obiettivi nel campo della riabilitazione è fondamentale che la presa in carico del paziente sia multidisciplinare. Vitality Therapy Center si avvale di un’équipe di professionisti in grado di affrontare le molteplici necessità dei bambini e delle famiglie”.
Chi è dunque il logopedista?
Il logopedista è la figura che riabilita il versante comunicativo, utilizzando cicli di terapia rivolti al miglioramento della comunicazione intesa come linguaggio verbale e non verbale: dalle afasie alle problematiche di uso delle corde vocali alla balbuzie alla voce cantata. Agisce inoltre sullo sviluppo del linguaggio nel paziente con problematiche di sordità anche gravi. In più il logopedista effettua cicli di riabilitazione per le problematiche di alterata deglutizione, dalle disfagie alla deglutizione atipica del bambino. A richiedere una consulenza logopedica può quindi essere qualsiasi figura medica che riscontri una problematica su questi versanti. Ma nello specifico la figura medica di riferimento per il logopedista è l’audiologo-foniatra, che ha un ruolo di diagnosi e di richiesta di una specifica riabilitazione logopedica.
Il medico esperto in audiologia e foniatria si occupa proprio della visita di natura medica che prelude alla presa in carico logopedica. Spesso esegue valutazioni in collaborazione con il logopedista per verificare il grado di miglioramento raggiunto dal paziente grazie alla logopedia, avvalendosi di esami strumentali che dimostrano i benefici ottenuti dalla riabilitazione svolta dal logopedista ed orientandolo su come proseguire nel percorso riabilitativo, sugli strumenti da utilizzare e sull’efficacia di quelli utilizzati. Lo stesso logopedista spesso richiede una valutazione foniatrica al fine di fornire al paziente una valutazione diagnostica differenziale e una visita strumentale.
L’esperta di audiologia e foniatria del Centro Vitality, la dottoressa Patrizia Peluso, ci spiega: “Il foniatra è il medico che più di tutti valuta l’aspetto dell’apprendimento e della comunicazione: personalmente ho acquisito un Master in DSA proprio per approfondire l’ambito della dislessia, della disgrafia e di tutti questi disturbi specifici di alcune aree del funzionamento della persona. Sto inoltre completando la mia formazione con un Master dedicato ai disturbi che rientrano nello spettro dell’autismo, in cui per definizione la comunicazione è divergente rispetto a quanto atteso.”
Queste condizioni sono un problema esclusivamente infantile?
“No, sempre più frequentemente riscontriamo casi di diagnosi in età adulta. È quindi importante effettuare una visita anche dopo la maggiore età nel caso si abbiano sospetti di DSA o di una condizione che possa rientrare nello spettro autistico.”
Quali sono, invece, le persone che hanno difficoltà di deglutizione?
“I problemi deglutitori, cioè le disfagie, sono caratteristici delle persone che hanno problematiche neurologiche, come esiti di ictus, SLA, sclerosi multipla, polineuropatie. Anche l’anziano sano però può sviluppare difficoltà deglutitorie. Si parla in questo caso di presbifagia, una condizione che affligge moltissime persone e che necessita di una gestione accurata per evitare gravi conseguenze come fenomeni di soffocamento o polmoniti ab ingestis.”
Chi, più di tutti, ha problemi di voce?
“Molto spesso questi problemi affliggono gli insegnanti, che non hanno una corretta educazione all’uso della voce e necessitano di parlare per tempi prolungati e senza pause. Professionisti a rischio sono anche tutti coloro che parlano a lungo nel rumore, come pettinatrici o addetti ai lavori in fabbrica. Lo sforzo vocale può provocare piccole alterazioni come polipi delle corde vocali, facilmente diagnosticabili e risolvibili.”
Ma in cosa consiste la visita strumentale foniatrica?
“L’esperto di audiologia e foniatria esegue diagnosi di problemi di sordità, deglutizione e comunicazione. Relativamente alla deglutizione ed alla voce la valutazione strumentale foniatrica prevede l’utilizzo del fibrolaringoscopio. Durante la fibrolaringoscopia è possibile valutare il paziente in corso di fonazione e si possono eseguire prove di deglutizione dirette che mostrino le eventuali alterazioni deglutitorie, la loro sede e l’eventuale miglioramento dato dalla modifica delle consistenze del cibo o dalla postura.”
Ci spiega l’esperta di foniatria. “Relativamente alla sordità la diagnosi si avvale di strumenti che permettono l’esame obiettivo dell’orecchio, come l’otoscopio, il microscopio, la fibra ottica rigida. L’esame obiettivo è sempre completato dall’esame audiometrico che mostra il livello di udito del paziente. È possibile diagnosticare le problematiche che vanno dall’otite alla perforazione della membrana timpanica al semplice accumulo di cerume alla sordità a partenza dal nervo acustico. La valutazione foniatrica dell’udito è sempre correlata alla valutazione dello sviluppo del linguaggio, che nei pazienti con sordità può essere alterato, tramite lo strumento di vari esami fonetici. Ecco che tramite una valutazione di questo tipo, spesso associata a una relazione del Pediatra o del Geriatra, del Neurologo o del Fisiatra, il logopedista acquisisce le conoscenze necessarie ad impostare un ciclo di riabilitazione partendo da un quadro diagnostico chiaro e potendo verificare i progressi ottenuti”.
All’interno di Vitality non sarà difficile eseguire i vari step di una presa in carico che coinvolga molti specialisti, perché tutti gli esperti di diagnosi e riabilitazione sono presenti all’interno del centro e collaborano fra di loro per fornire un approccio a trecentosessanta gradi.
Vitality Therapy Center è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19 e il sabato dalle 9 alle 14. Visitate il sito internet www.vitality3g.it, la pagina Facebook e il profilo Instagram.