Tav Valsusa: apre in Francia un altro cantiere, lo scavo di 23 chilometri di maxi tunnel

TORINO – LA PRAZ (FRANCIA) – Apre nel segno dell’impegno per la sicurezza sul lavoro il  cantiere  di La Praz, nel Comune di Saint André in Maurienne in Francia,  per lo scavo del tunnel di base della linea ferroviaria TAV Valsusa Torino-Lione. È il secondo cantiere in Francia dedicato ai lavori definitivi della galleria in cui passeranno i treni. Il raggruppamento di imprese che si è aggiudicato lo scavo dei 23 chilometri del bitubo tra Saint Martin la Portee Modane, si è installato sul cantiere impegnandosi formalmente a rispettare il protocollo Mission S (Missione sicurezza). Rafforza e sistematizza il presidio della sicurezza sul lavoro nei cantieri dell’opera, vincolando i diversi attori a garantire la tutela dei lavoratori  attraverso tutti gli strumenti e le tecnologie a disposizione.

I LAVORI

Ad oggi tra Italia e Francia sono attivi dieci cantieri tra lavori in sotterraneo e opere all’aperto, che impegnano oltre 1000 lavoratori. Questo nuovo cantiere che si apre in Francia vede operativo il raggruppamento composto da  Vinci Construction Grands Projets, Dodin Campenon Bernard, Vinci Construction France TP Lyon e WeBuild. In questi mesi le imprese si installano sul cantiere e avviano le attività necessarie a preparare il sito per gli scavi che partiranno con il metodo tradizionale su diversi fronti da metà 2022. In particolare in questa fase le imprese montano le strutture di cantiere e installato le attrezzature e i materiali necessari allo scavo, eseguono tutte le verifiche sui terreni e in sotterraneo, nella discenderia di La Praz, utili a completare gli studi esecutivi per le diverse lavorazioni previste,  la ventilazione e la sicurezza in galleria.

LE FRESE

Parallelamente il raggruppamento sta definendo le caratteristiche specifiche per le frese. Ogni TBM infatti, viene costruita ad hoc per lo scavo a cui è destinata. Su questo cantiere è previsto l’utilizzo di 3 frese mentre, nei tratti geologicamente più complessi, si scaverà con metodo tradizionale.  Saranno realizzati anche il sito di sicurezza di La Praz, i rami di comunicazione ogni 333 metri tra le gallerie, i locali tecnici, le nicchie e le gallerie per l’esercizio e la sicurezza. In totale sono previsti circa 65 mesi di lavori per un importo di 1,43 miliardi di euro e oltre 1000 lavoratori. Sono interessati i territori dei Comuni di Saint-Martin-la-Porte, Saint-Michel-de-Maurienne, Orelle, Saint André, Villargondran e Saint Julien Mont Denis. A pochi giorni di distanza si avvierà anche il cantiere del tratto di tunnel compreso tra il portale di ingresso francese a Saint Julien Montdenis e Saint Martin la Porte.

LA SICUREZZA

L’accordo sottoscritto tra il promotore pubblico TELT e le imprese, nel quadro del Codice Etico e del “Patto di sostenibilità e integrità delle Imprese della Torino Lione”. Comporta il coinvolgimento di tutti gli attori che operano nei cantieri  (Committenza, la Direzione Lavori, i Coordinatori della sicurezza, le imprese, i sub-appaltatori e i lavoratori autonomi) nella condivisione e nel perseguimento degli stessi obiettivi: non avere infortuni mortali e gravi e patologie professionali durante la costruzione dell’opera e ridurre al minimo possibile gli infortuni considerati lievi. Il punto di partenza del documento è che la sicurezza deve essere una responsabilità condivisa, una dimensione in cui ognuno deve fare la sua parte per il bene di tutti.

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