ROMA – Il ministro delle Infrastrutture De Micheli ha spiegato in audizione sulla TAV Torino-Lione che al momento “i lavori sulla parte italiana stanno proseguendo e che un cronoprogramma più preciso ci sarà dopo l’approvazione del contratto di programma“. In pratica, ha detto il ministro del governo PD-Movimento 5 Stelle che il contratto di programma viene registrato nei primi sei mesi del 2021 la Tav verrà conclusa nel 2032. La De Micheli ha anche spiegato che al momento sulla Tav sono in corso “gare per tre miliardi per lavori al tunnel di base” e che si stima “un impatto occupazionale di 4mila addetti in via diretta“.
LA COMUNITA’ LOCALE ASPETTA LE COMPENSAZIONI
Il limite di spesa per le opere compensative della Torino Lione ammonta a 98,95 milioni ha dichiarato De Micheli. Lo schema di contratto di programma tra Mit, Fs e Telt per la linea ferroviaria. Ha spiegato il ministro. “I lavori rientrano nel contratto di programma. Questo significa snellire le procedure ed evitare ulteriori passaggi al Cipe, dove anche l’approvazione di una rotatoria viene trattata come una variante”. De Micheli ha spiegato che sulle opere compensative. “Ci sono forti aspettative da parte delle comunità locali. E’ comunque previsto che lo stato di attuazione delle misure compensative venga reso noto mediante opportune informative al Cipe con cadenze almeno quadrimestrali“.
SULLE MANIFESTAZIONI
“La violenza va condannata in qualsiasi situazione, nessuna ragione contraria può giustificare un atto violento. Abbiamo compiuto tutte le attività per mandare avanti l’opera. È evidente che prima arriveremo a registrare il contratto prima potremo anche intercettare le risorse aggiuntive per portare a termine l’opera“. Ha concluso il Ministro.
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