SUSA – Profondissimo cordoglio e incredulità a Susa, città d’origine di Claudio Bergero, maestro di sci morto sotto una valanga in Francia. La disgrazia è avvenuta nei pressi della stazione sciistica di Courchevel, in Francia, dove lavorava come maestro di sci. Era uscito ieri la mattina di mercoledì 13 gennaio per una salita sulla neve con sci e pelli di foca. Non vedendolo rientrare, la moglie, Michela Molinengo, borgarina ex giocatrice di volley, ha dato l’allarme. Le ricerche sono proseguite fino a questa mattina. Poi il corpo dell’uomo è stato trovato senza vita sotto una valanga. La vittima, 42 anni, maestro di sci, lascia due figli di sei e quattro.
LA DISGRAZIA
La disgrazia è accaduta nei pressi della stazione sciistica di Courchevel/Meribel, dove Bergero svolgeva la sua attività di istruttore, in questo periodo interrotta a causa del Coronavirus. Viveva con la moglie e i due figli di 6 e 4 anni a Susa, sua città d’origine. Quindi da qualche anno d’inverno si trasferiva con la famiglia nella casa di Brides-les-Bains, a qualche chilometro da Courchevel, per la sua attività professionale. La salma è stata portata all’obitorio di Grenoble, la data dei funerali non è ancora stata fissata. Claudio aveva fatto lo sport una parte essenziale della sua vita che condivideva con la famiglia. Da giovane aveva fatto parte del gruppo scout come le due sorelle.
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