SUSA – La sua specialità era il “prelievo” di cellulari e portafogli dai veicoli fermi al distributore mentre il proprietario era impegnato a fare carburante all’automatico, quando il gestore non era presente nella stazione di servizio. Stavolta però le telecamere di sorveglianza dell’Esso di Susa, in Corso Stati Uniti, lo hanno ripreso e inchiodato. Grazie a queste riprese è stato così identificato e fermato dai Carabinieri della Stazione di Susa, B.I, un 45enne di origine marocchina e residente a Bussoleno, pregiudicato con diversi precedenti penali per furto e rapina. Al momento l’uomo è stato denunciato a piede libero per furto con destrezza.
Per compiere i furti l’uomo era solito nascondersi, preferibilmente scegliendo come vittima il conducente di un furgone, e rapidamente aprire la portiera del lato passeggeri, per rubare lo smartphone o portafogli lasciati sul cruscotto o sul sedile, mentre il proprietario del veicolo ignaro è attento guardare il display della pompa di erogazione self service del carburante.
Nell’ultimo periodo sono stati i casi di furto segnalati ai Carabinieri della Compagnia di Susa con lo stesso modus operandi e adesso gli investigatori sono al lavoro per capire se effettivamente il marocchino sia – come è probabile – l’autore anche degli altri furti.
Il consiglio dei militari è quello di non lasciare mai nulla di incustodito nelle autovetture e di chiudere il veicolo a chiave, anche per assenze di pochi minuti, un po’ come abitualmente si fa in autostrada, mentre nei paesi si pensa che non siano all’opera ladri specializzati su furti d’auto.
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