SUSA – Si torna a parlare dell’area occupata dall’ASSA ed ora libera da anni all’ingresso di Susa. E’ il gruppo di opposizione di Sandro Plano, Alessandra Brezzo, Antonita Fonzo e Massimo Chianello che ha presentato un’interrogazione. Spiegano i consiglieri comunali. “Abbiamo rilevato che, per la vicinanza al centro della città, l’area ex-ASSA da tempo viene utilizzata dai camionisti come sosta notturna piuttosto che in autoporto. Essendo questa sprovvista di qualsiasi servizio di pulizia e di raccolta dei rifiuti, si presenta in una situazione di degrado. Molti vi trascorrono la notte e i week end, con evidenti risvolti di carattere igienico. Era prevista l’installazione di dissuasori, amovibili all’occorrenza, per impedirne l’accesso ai mezzi non autorizzati all’area abitualmente utilizzata come parcheggio per i supermercati o sosta per i giostrai”.
SULLO SPAZIO ASSA
“L’eventuale installazione di servizi igienici dedicati e di bidoni per la spazzatura, avrebbe probabilmente un costo non giustificabile. Soprattutto in virtù del fatto che Susa dispone di un autoporto nato per questo scopo. Vorremmo sapere se il progetto dei dissuasori per i mezzi pesanti rientri ancora nei programmi immediati. Quali provvedimenti intende adottare l’Amministrazione per impedire tale stato di fatto poco decoroso per l’immagine turistica della nostra Città”. La minoranza vorrebbe una discussione a breve perchè spiegano “al termine del Consiglio comunale del 29 giugno le sue osservazioni sono state interrotte dal Sindaco che non aveva dato seguito all’intervento poiché esse non erano pertinenti all’ordine del giorno“.
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