Susa, Aldo Moro ricordato dagli ex della Democrazia Cristiana

SUSA – Il capoluogo di Valle non poteva certo dimenticare un’avvenimento che nel male segnò un’epoca: l’uccisione per mano brigatista del presidente Moro. Il professor Moro era un’esponente di spicco della Democrazia Cristiana, partito che governò, e in un certo senso, governa Susa dal dopo-guerra ad oggi. Dal primo sindaco “resistenziale” Bilotta passando per Favro, Sicheri, Montabone, Bellicardi all’attuale Plano tutti hanno avuto la tessera Dc in tasca. Tra politica e storia moderna Susa si ferma e riflette su un evento e le sue deflagranti conseguenze.

Una riflessione sullo statista

A 40 anni dal rapimento e dall’assassinio dell’onorevole Aldo Moro un gruppo di amici, già appartenenti alla Democrazia Cristiana, ricorderà lo statista con una messa che sarà celebrata nella Cattedrale di San Giusto mercoledì 9 maggio alle 18. Al termine, presso la sala consigliare del Municipio, in via Palazzo di Città, si terrà una riflessione sull’opera dello statista democristiano.