Sparatoria dell’Aquila di Giaveno: per Manuel Morisciano il procuratore generale chiede 16 anni di reclusione

golia - banner

GIAVENO – Sparatoria dell’Aquila di Giaveno. Il procuratore generale di Torino ha fatto una richiesta pesante contro Manuel Morisciano. Si tratta di 16 anni di reclusione per l’omicidio del motociclista Alessandro Gino, oltre al ferimento di un altro biker Pierluigi Ozzello, tutti e due degli Hells Angels. Tutto avvenne nella notte del 12 gennaio del 2017 sul piazzale dell’Aquila di Giaveno. Non ha sparato, non ha mai neppure impugnato una delle armi incriminate, ma Manuel Morisciano è da condannare. Un brutto episodio finito in tragedia, partito da un litigio. Sugli altri protagonisti. Eric Romano, classe ’96 come il cugino Manuel, condannato in Cassazione a 16 anni oggi in carcere alle Vallette. Il padre Claudio, 59 anni, ai domiciliari a Giaveno, con 14 anni e 8 mesi da scontare.

IN TRIBUNALE

Ora è in corso il processo in Corte d’Assise d’Appello per Morisciano, che in primo grado a luglio del 2018 era stato assolto dall’accusa di omicidio. Mentre il tentato omicidio di Ozzello era stato derubricato in “lesioni colpose“. Ora il suo destino è davvero indeciso. Il Procuratore Generale ha concesso le attenuanti generiche prevalenti sulle contestate aggravanti. Per il resto, è convinto che il suo ruolo nella sparatoria all’Aquila di Giaveno sia stato determinante perchè avrebbe agevolato e rafforzato, la condotta criminosa del cugino Eric. Non si è opposto, anche se non poteva non sapere che Romano aveva con sè le armi cioè un revolver e una semiautomatica che Longi oggi ha portato in aula e mostrato alla Corte. Lunedì la parola alla difesa, rappresentata dagli avvocati Cianci e Zancan. Per il 14 giugno è attesa la sentenza.

RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE! COME?

Iscriviti alla nostra pagina Facebook L’Agenda News: clicca “Mi Piace” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia! Metti mi piace alla pagina YouTube dell’Agenda.