Smart working semplificato: proroga al 31 luglio 2021. Il Decreto Riaperture, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 22 aprile scorso e in vigore dal giorno successivo, ha prorogato lo smart working semplificato. La misura, in scadenza al 30 aprile, sarà in vigore fino al 31 luglio 2021. L’obiettivo è quello di fornire una misura anti-contagio a tutela della salute dei lavoratori ed uno strumento di conciliazione dei tempi di vita e lavoro, per la cura dei figli.
IN COSA CONSISTE LO SMART WORKING SEMPLIFICATO
Fino al 31 luglio i datori di lavoro del settore privato potranno ancora applicare la modalità di lavoro agile beneficiando delle seguenti facilitazioni:
- non è necessario redigere un accordo individuale con i lavoratori;
- gli obblighi di informativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro si ritengono assolti in via telematica anche ricorrendo alla documentazione resa disponibile nel sito internet dell’INAIL;
- è possibile ricorrere alla procedura semplificata indicata dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
LA PROCEDURA SEMPLIFICATA
Il Ministero ha messo a disposizione i seguenti documenti che, una volta compilati, andranno trasmessi attraverso il portale dedicato:
- il modulo per la comunicazione dei periodi di lavoro in modalità di smart working;
- il file Excel per indicare l’elenco dei lavoratori coinvolti.
La comunicazione va effettuata entro il giorno antecedente a quello di inizio dello smart working. La mancata comunicazione comporta una sanzione amministrativa da 100 a 500 Euro per ogni lavoratore.
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