Sauze d’Oulx: al TG3 la rabbia e le preoccupazioni del mondo della neve ferme per il Covid

SAUZE D’OULX – Sauze d’Oulx è stata protagonista in un flash al TG3 Piemonte della sera. La rabbia e le preoccupazioni del mondo della neve ferme per il Covid. Al microfono la rappresentante del Consorzio Turistico Sauze d’Oulx. Un bilancio pessimo, nero più che mai. Ha detto Serenella Marzucco. “E’ mancata la stagione invernale che per poi è gran parte del reddito annuale. Ormai non si recupera più nulla e i promessi ristori che sono arrivati queste estate non sono stati sufficienti. Per noi la stagione è finita e abbiamo solo la possibilità di recuperare in estate.  Il sindaco Mauro Meneguzzi. “Lo Stato deve capire che la nostra chiusura equivale a chiudere le spiagge d’estate. Ci voleva programmazione e scelte differenti. Noi siamo bloccati eppure avevamo tutte le garanzie sanitarie e gli strumenti per operare in tranquillità”.

CRISI NERA

C’è poi il tema dei ristori che il direttore Giordana aveva già affrontato anche come VicePresidente dell’Unione dei Comuni Olimpici Via Lattea. “La mancanza di ristori a livello nazionale è il punto più dolente. I nostri soci stanno attendendo degli aiuti promessi dalla Regione e forse, se riusciremo, come Unione Montana, cercheremo di studiare una formula una tantum per elargire dei piccoli aiuti diretti comunali all’intero comparto. “Nell’anno 2020 pur partendo subito, dai primi di gennaio, con le tradizionali fiere, ci siamo imbattiti in  questo “flagello” accidentale del virus che ha visto il nostro consorzio impegnato nel supporto della protezione civile, nella tutela e nel seguire i nostri soci durante l‘evento pandemico. Abbiamo quindi rinviato con Turismo Torino e Provincia, assieme”. Così il primo nero bilancio della stazione valsusina.

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