Sant’antonino: Young Green Camp, lo stage di educazione ambientale, ha coinvolto 12 ragazzi e 15 persone diversamente abili per tre settimane

SANT’ANTONINO -Anche quest’anno alcuni ragazzi di Sant’Antonino hanno lavorato per riportare a nuova vita un parte dell’arredo urbano del paese.

I  giovani hanno partecipato alla quarta edizione di Young Green Camp, un vero e proprio stage di educazione ambientale che ha permesso loro di conoscere meglio il paese in cui vivono e di comprendere l’importanza del rispetto nei confronti del patrimonio pubblico.

Un’iniziativa che ha fatto registrare un notevole successo: i posti disponibili erano 8 ma le domande 25. Così l’amministrazione comunale, che ha promosso e organizzato Young Green Camp, ha aggiunto una settimana alle due programmate, consentendo così a 12 ragazzi, 4 a settimana dal 28 giugno al 13 luglio, di lavorare affiancati da Andrea Vinassa e Umberto Maritano, volontari del servizio civile presso il Comune, dal già guardiaparco Elio Giuliano e dell‘assessore all’ambiente Rocco Franco.È stato un bel gioco di squadra“, osserva quest’ultimo.

Con loro hanno operato anche 15, fra giovani e adulti, diversamente abili, seguiti dal personale della Raf, che hanno partecipato con un entusiasmo e un impegno encomiabili.

Ogni giorno della settimana è stato dedicato ad un’attività: uno a raccogliere le cicche di sigarette, cartacce e rifiuti vari per le vie del paese, tre a dipingere staccionate, rastrelliere delle biciclette, cestini dei rifiuti, giochi dei bimbi, panchine, muri e uno alla scoperta dei sentieri, con la loro pulizia.

Ieri, venerdì 13 luglio, il sindaco Susanna Preacco ha consegnato ai giovani l’attestato di partecipazione. “Siamo molto soddisfatti per il lavoro svolto da questi ragazzi. Non lo diciamo solo noi ma anche molti cittadini che li hanno visti all’opera. Per loro è stato un modo per sentirsi parte della comunità santantoninese, e lo stesso vale per i nostri amici diversamente abili, ai quali va un ringraziamento particolare”.