SANT’ANTONINO – L’associazione turistica Pro Loco di Sant’Antonino con la collaborazione dell’Associazione Commercianti e il patrocinio del Comune presenta “Festa Calabrese“. Presso la piazza della Pace di Sant’Antonino di Susa, sabato e domenica 9 e 10 luglio pranzo e cena calabrese per tutti coloro che entro il giorno 8 luglio si prenoteranno, la prenotazione è obbligatoria per tutti coloro che vorranno partecipare alla cena di sabato o al pranzo di domenica.
AL FESTA CALABRESE A SANT’ANTONINO
- Sabato 9 luglio – ore 19,00: cena tipica presso lo Stand, allieta la serata MELO- live musica
- Domenica 10 luglio – ore 12,30: pranzo tipico presso lo stand
IL MENÙ
MENÙ PER ADULTI:
- Antipasto misto calabrese
- Caserecci con polpette
- Capra al sugo
- Pipi e patate
- Dolce
- Acqua
MENÙ PER BIMBI:
- Caserecci con polpette
- Patatine
- Acqua
LA CUCINA
Un’avvertenza che occorre fare è che la cucina calabrese non è uniforme nelle sue province. In Calabria, come osservò il filologo tedesco Gerhard Rohlfs, non esiste una vera unità né etnica né linguistica e quindi anche le sue produzioni culinarie non sono omogenee. Risentendo della antica divisione tra Calabria Citeriore e Calabria Ulteriore sono differenti. Sono poche le pietanze che si possono trovare in tutte le attuali cinque province come ad esempio la pasta ca muddica e alici. Poi la parmigiana di melanzane e lo stoccafisso, che però hanno preparazioni differenti nei vari territori. La provincia di Reggio Calabria, e più ancora la città di Reggio, si differenzia dalle altre, specie da quella cosentina che, anche geograficamente, risulta molto distante.
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