Sant’Antonino: il ring della grande boxe al Palazzetto dello Sport

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SANT’ANTONINO – Sant’Antonino: il ring della grande boxe al Palazzetto dello Sport.

A SANT’ANTONINO TORNA LA GRANDE BOXE

Domenica 5 marzo, grazie ad Andrea Mariotti, a Sant’Antonino c’è stata di nuovo la “Grande boxe”. La manifestazione è organizzata dalle associazioni sportive Invictus Boxe e Skull Boxe in collaborazione con il Comune. Si tratta di un evento seguito dal consigliere comunale Jonathan Fazari. Dodici match di boxe maschile e femminile, che dimostrano come la boxe sia uno sport per tutti, che richiede preparazione fisica, tecnica e disciplina e, nella maggior parte dei casi, genera una grande passione. Pensate che nel mondo viene praticata da oltre 100 milioni di persone, numero in forte crescita grazie all’avvicinamento a questa disciplina da parte di donne e bambini. La boxe, a differenza di quello che magari si pensa, è uno sport completo che sviluppa armonicamente la muscolatura di tutto il corpo.

LA BOXE AMATORIALE

La boxe amatoriale può essere trovata a livello collegiale, ai Giochi Olimpici, ai Giochi del Commonwealth , ai Giochi Asiatici. In molti altri luoghi autorizzati dalle associazioni di boxe amatoriale. La boxe amatoriale ha un sistema di punteggio che misura il numero di colpi netti sferrati piuttosto che il danno fisico. Gli incontri consistono in tre round di tre minuti nei Giochi Olimpici e del Commonwealth e tre round di tre minuti in un incontro nazionale ABA.

I concorrenti indossano copricapo e guanti protettivi con una striscia bianca o un cerchio sulle nocche. Ci sono casi, tuttavia, in cui non sono richiesti guanti con estremità bianca, ma è possibile indossare qualsiasi colore a tinta unita. L’estremità bianca è solo un modo per rendere più facile per i giudici segnare colpi puliti. Ogni concorrente deve avere le mani adeguatamente fasciate, prima del combattimento, per una maggiore protezione delle mani e per un ulteriore cuscino sotto i guanti. I guanti indossati dai combattenti devono pesare dodici once a meno che i combattenti non pesino meno di 165 libbre (75 kg), consentendo loro di indossare guanti da dieci once. Un pugno è considerato un pugno vincente solo quando i pugili si connettono con la parte bianca dei guanti.

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