RUBIANA – Rubiana: un bilancio della ricca stagione culturale tra arte, musica e spettacolo (Comune Rubiana).
A RUBIANA IL BILANCIO DELLA STAGIONE AUTUNNALE
Grande successo di pubblico hanno riscontrato gli appuntamenti culturali che hanno contrassegnato a Rubiana sia i mesi estivi che quelli autunnali. La Pinacoteca Comunale Francesco Tabusso ha visto avvicendarsi ben cinque mostre – tra personali e retrospettive – dedicate ad artisti contemporanei piemontesi: si è iniziato a fine maggio con il pittore Guglielmo Meltzeid per poi proseguire a luglio con Sergio Albano ed Enrico Allimandi; ad agosto è stato dato il debito risalto alle affascinanti incisioni di Marcello Boglione e di Mario Calandri. A settembre i riflettori sono stati puntati sul Maestro Tabusso, con la decima edizione della kermesse pittorica “Fiabe e boschi”, caratterizzata – per la prima volta – da un’unica mostra dislocata su due spazi differenti: la Pinacoteca e la villa dell’indimenticato Artista.
IVO BONINO
Nel mese di ottobre, invece, Ivo Bonino ha proposto un suggestivo mix di tele e di sculture, concludendo nel miglior modo possibile una stagione in cui il curatore Marco Marzi ha saputo combinare molto bene il numero rilevante delle iniziative con la qualità delle proposte. Un altro capitolo importante di questo periodo appena trascorso sono state le diverse presentazioni librarie, svoltesi nei locali della Biblioteca Comunale Dino Campana, che si sono susseguite a partire da giugno fino a settembre, in collaborazione con Silvia Ramasso, titolare della casa editrice Neos, e Marco Margrita, direttore di Echos Group. Ultimi ma non ultimi, la musica e il teatro: a luglio si è svolta presso il colle del Lys la seconda edizione della kermesse dedicata alle filarmoniche della Città Metropolitana di Torino, realizzata in prima battuta da Sara Candetti, Consigliere agli Eventi e alle Politiche giovanili; si è poi tenuto l’ormai tradizionale appuntamento rubianino inserito nel contesto del 2 Laghi Jazz Festival di Avigliana.
A TEATRO
Ad agosto, la Compagnia dei Po’ Lentoni di Condove ha messo in scena il musical Parigi 1482, in occasione della Festa patronale di Sant’Egidio presso il campo sportivo parrocchiale. A settembre, il gruppo Bert Teatro si è invece confrontato brillantemente con un mostro sacro: il Macbeth di Shakespeare. Il primo ottobre, infine, un pubblico entusiasta ha preso parte all’omaggio reso al genio musicale di Lucio Battisti da parte dei componenti di Borgatta’s Factory con lo spettacolo “Mi ritorna in mente”.
I COMMENTI
“Siamo tutti molto soddisfatti dell’esito complessivo di questa stagione – ha dichiarato Fabio Otta, Consigliere con delega alla Cultura – Sono stati sei mesi serrati che hanno richiesto grande impegno ed energia sia per quanto riguarda la programmazione che per la messa in atto. Tutto ciò è stato reso possibile grazie a un lavoro di squadra: desidero a tal proposito ringraziare in primo luogo i colleghi Consiglieri Paola Matterazzo e Alberto Capellaro che mi hanno affiancato in questo lungo ma appagante tour de force. Un grazie di cuore agli amici Marco Marzi, Massimo Venegoni – responsabile dell’allestimento permanente della Pinacoteca – e Giancarlo Passerana, che con i suoi scatti fotografici ha documentato il nostro tentativo di rendere Rubiana un piccolo polo culturale costante e dinamico. Quest’anno il nostro operato è stato inoltre premiato dalla sezione valsusina del Fondo per l’Ambiente Italiano, presieduta da Marilena Gally, che ha scelto la nostra località per le giornate FAI d’autunno del 15 e 16 ottobre, svoltesi all’insegna di Francesco Tabusso, con l’apertura straordinaria della Pinacoteca, della Villa e del Santuario della Madonna della Bassa, il cui abside è stato affrescato dall’Artista nel 1995 insieme alla pittrice Germana Albertone. Un’occasione unica di valorizzazione e di promozione per Rubiana e il suo territorio che ha preso forma grazie anche alla preziosa collaborazione di Paola Tabusso, nipote del Maestro”.
SUL TURISMO
Dello stesso avviso è Alberto Capellaro, Consigliere con delega al Turismo la cui priorità è indirizzata a rendere visibile l’intero territorio comunale con tutte le sue bellezze. “La nostra proposta, in termini di offerta e di relativa attrazione, ha trattato sia degli aspetti puramente naturalistici, proponendo tratti sentieristici per tutti i livelli degli amanti del tracking outdoor, che momenti di svago e di intrattenimento serale grazie a eventi di rilevo, a volte di carattere internazionale come nel caso del Due Laghi Jazz Festival. I mesi estivi, poi, si sono rivelati il frangente migliore per consentire alle Associazioni del territorio di organizzare incontri culinari tematici e, tramite le nostre sagre, per proporre alcuni piatti tipici con le tante specialità prodotte dalle nostre aziende agricole. Quanto abbiamo realizzato è stato ragguardevole e costituirà il punto di partenza per le sfide future che andremo ad affrontare”.
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