RIVOLI – Presso la Casa del Conte Verde di Rivoli, si è aperta la Biennale d’Arte Moderna e Contemporanea del Piemonte. Con una mostra dal titolo “Anni Zero. Il Decennio Liquido”. La Biennale d’Arte Moderna e Contemporanea del Piemonte ha una precisa finalità, valorizzare l’arte e la creatività piemontese dal secondo dopoguerra ad oggi. Per la nona edizione della Biennale torna a Rivoli. Presente all’inaugurazione il vice sindaco di Rivoli Laura Adduce. “L’emergenza sanitaria non ha fermato la voglia di arte. Rivoli è e vuole essere sempre più centrale nella vita artistica piemontese e nazionale. Volevo ringraziare per questa fantastica collaborazione Riccardo Ghirardini e Edoardo Di Mauro“.
A RIVOLI
Spiegano i curatori della mostra. “Nella precedente “Anni Novanta : il decennio delle illusioni” il curatore Edoardo Di Mauro, insieme al Direttore Artistico Riccardo Ghirardini, ha impostato una visione il più possibile esaustiva di quel periodo, da un punto di vista artistico, sottolineando, con costruttiva vis polemica, come quelli siano stati anni di qualità ed innovazione nella ricerca, ma di pari come queste doti siano state interdette, almeno temporaneamente, dai limiti di un sistema che implodeva su se stesso, generando negative conseguenze che viviamo a tutt’oggi, incapace di organizzare un coerente rinnovamento generazionale, dopo i fasti meritati di Arte Povera e Transavanguardia, adeguandosi ad uno status quo fatto di epigonismo e di passiva adesione ai canoni di una globalizzazione culturale che allora iniziava a manifestarsi, al contrario di quanto seppero fare altri paesi come Stati Uniti e Regno Unito”.
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