Rivoli: gli appuntamenti per festeggiare il 25 Aprile

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RIVOLI – Sono già iniziati gli appuntamenti a Rivoli per celebrare il 25 Aprile, giorno della Liberazione. Il 5° Torneo di calcio in memoria di Ivo Balboni, a cura di Veterani Calcio Rivoli, e il racconto al teatro Natta di venticinque giovani hanno narrato la propria esperienza dopo aver partecipato al progetto “Treno della Memoria 2017” hanno infatti aperto la serie di eventi della prossima settimana. Gli eventi. Lunedì 24 aprile alle ore 21 partirà da piazza Martiri della Libertà una fiaccolata. Durante il corteo verranno deposti dei fiori alle lapidi dei caduti rivolesi. Martedì 25 alle ore 9 si terrà una messa presso la chiesa San Martino. Al termine della celebrazione in piazza Bollani si formerà  un corteo con la Società Filarmonica di Alpignano. Alle ore 11 in piazza Martiri della Libertà avranno luogo le commemorazioni ufficiali con la premiazione del torneo di calcio in memoria di Ivo Balboni. Per immergersi e attraversare i luoghi della Resistenza, invece, si potrà partecipare ad un itinerario storico a bordo del trenino a partire dalle 15.30 in piazza Martiri della Libertà.

IL 25 APRILE

L’anniversario della liberazione d’Italia è anche chiamato Festa della Liberazione. E’ l’anniversario a Rivoli della Resistenza o semplicemente 25 Aprile. E’ una festa nazionale della Repubblica Italiana che ricorre il 25 Aprile di ogni anno. È un giorno fondamentale per la storia d’Italia e assume un particolare significato politico e militare. In quanto simbolo della vittoriosa lotta di resistenza militare e politica attuata dalle forze armate alleate, dall’Esercito Cobelligerante Italiano ed anche dalle forze partigiane. Durante la seconda guerra mondiale a partire dall’8 settembre 1943 contro il governo fascista della Repubblica Sociale Italiana e l’occupazione nazista. Il 25 aprile 1945 è il giorno in cui il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia il cui comando aveva sede a Milano proclamò l’insurrezione generale in tutti i territori ancora occupati dai nazifascisti.

UNA FESTA VOLUTA DA UMBERTO I

Su proposta del presidente del Consiglio Alcide De Gasperi, il Re Umberto II, allora principe e luogotenente del Regno d’Italia, il 22 aprile 1946 emanò un decreto legislativo. “A celebrazione della totale liberazione del territorio italiano, il 25 Aprile 1946 è dichiarato festa nazionale. Sono considerati giorni festivi, agli effetti della osservanza del completo orario festivo e del divieto di compiere determinati atti giuridici. Oltre al giorno della festa nazionale, i giorni seguenti“. Da allora, annualmente in tutte le città italiane specialmente in quelle decorate al valor militare per la guerra di liberazione vengono organizzate manifestazioni pubbliche in memoria dell’evento. Tra gli eventi del programma della festa c’è il solenne omaggio, da parte del Presidente della Repubblica Italiana e delle massime cariche dello Stato, al sacello del Milite Ignoto.

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