SUSA –Ā Sono ufficialmente ripartiti gli espropri per il cantiere TAV nella piana di Susa, con particolare attenzione alla zona di San Giuliano, a valle dello svincolo dellāA32 in direzione Bussoleno. Lāintervento riguarda unāarea vasta quanto ottanta campi da calcio e coinvolge 1.092 proprietari, convocati a gruppi di 156 al giorno. Gli espropri, avviati per permettere lāapertura dei nuovi cantieri della linea TAV Torino-Lione, includono anche lāabbattimento di tre abitazioni private, suscitando forte opposizione da parte dei cittadini e del movimento No TAV, che ha giĆ annunciato una manifestazione di protesta per sabato.
Espropri per i cantieri TAV nella piana di Susa
I residenti di frazione San Giuliano a Susa lamentano una totale assenza di informazioni sui reali impatti che i lavori avranno sul territorio. Alcuni di loro, attraverso un delegato, hanno richiesto chiarimenti a TELT, ricevendo solo vaghe rassicurazioni e la promessa di un incontro tecnico con i progettisti, in collaborazione con il Comune. Per denunciare la situazione, martedì 10 giugno si è tenuta una conferenza stampa spontanea dei cittadini, che chiedono trasparenza e risposte chiare sul futuro della loro frazione, minacciata dai cantieri della TAV.