Regione Piemonte, Zona Rossa da lunedì 15 marzo: le regole

TORINO – Confermata la Zona Rossa in Piemonte dal 15 marzo. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha infatti firmato un’ordinanza con cui si rinnovano le misure relative a molte regioni. I dati della settimana in possesso della Cabina di regia cambiano dunque i colori delle regioni. Il Piemonte passa in Zona Rossa. Secondo le indicazioni di Confcommercio Ascom Torino e Provincia ecco cos’è permesso adesso in Zona Rossa.

  • Chiudono le attività di commercio al dettaglio ad eccezione di quelle previste dall’allegato n.23 del dpcm del 2 marzo 2021 tra cui intimo, articoli per bambini, per la cura della persona, fiori e piante.
  • Resta sempre consentita la consegna a domicilio del cliente anche al di fuori del proprio comune, comprensiva di attività di montaggio.
  • Chiudono le attività di servizio alla persona compresi parrucchieri e estetisti. Ad eccezione delle attività dell’allegato 24 del dpcm del 2 marzo 2021.
  • Aperte lavanderie, tintorie, lavanderie industriali.
  • Aperti servizi di pompe funebri e attività connesse.
  • Sono chiuse alla presenza degli allievi le scuole di ogni ordine e grado e le università.
  • Resta sospesa la somministrazione al banco e ai tavolini delle attività di ristorazione.
  • Resta consentita la consegna a domicilio senza limiti di orario dalle ore 5 alle ore 18.
  • Resta consentita alle attività di ristorazione la vendita per asporto, ma con divieto di consumo sul posto o nelle adiacenze.
  • Dopo le ore 18 e fino alle 22 resta consentita la vendita per asporto (con divieto di consumo sul posto o nelle adiacenze) nelle attività di ristorazione.
  • Termina alla 18 la vendita per asporto per le attività con codice ateco prevalente 56.3 (bar senza cucina). Per questa ultima categoria la vendita da asporto termina alle ore 18.
  • Dalle 20 alle 7 rimane vietata la vendita in qualsiasi forma di alcolici.
  • Nei giorni feriali all’interno dei centri commerciali resta consentito l’accesso per recarsi nei punti vendita di prima necessità di cui all’allegato 23 del Dpcm del 2 marzo e nei punti di prestazione di servizio alla persona di cui all’allegato 24 del Dpcm del 2 marzo presenti al loro interno.
  • Restano chiusi nei festivi e prefestivi i Centri Commerciali tranne che per l’accesso ai punti vendita di alimentari, alle farmacie, parafarmacie, lavanderie e tintorie, edicole, tabaccai, fiorai e librerie presenti al loro interno inoltre ai sensi dell’ordinanza n.36 appena firmata dal presidente Cirio già da domenica.
  • Chiudono i posteggi non alimentari di tutti i mercati (tranne quelli dei florovivaistici).
  • È consentito invece il commercio alimentare e il commercio al dettaglio in forma itinerante (al di fuori dei mercati) di beni alimentari e non alimentari essenziali (vedi allegato 23 del Dpcm del 2 marzo 2021).
  • Sono vietati gli spostamenti verso le seconde case in Piemonte già da domani sono vietati gli spostamenti, con qualunque mezzo di trasporto, da un comune all’altro e nello stesso comune tranne che per comprovate esigenze di salute, lavorative o di approvvigionamento.
  • È sempre consentito il rientro al proprio domicilio o residenza.
  • Resta il coprifuoco dalle 22 alle 05; in tali orari ci si potrà muovere solo per esigenze di salute, lavorative o per rientrare al proprio domicilio.

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