REFERENDUM – Si vota al referendum l’8 e 9 giugno. Questo il testo che troveremo nel primo quesito: “Volete voi l’abrogazione dell’art. 26, comma 4, in tema di “Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione”, di cui al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, recante “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” come modificato dall’art. 16 del decreto legislativo 3 agosto 2009, n. 106, dall’art. 32 del decreto legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito con modifiche dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, nonchè dall’art. 13 del decreto legge 21 ottobre 2021, n. 146, convertito con modifiche dalla legge 17 dicembre 2021, n. 215, limitatamente alle parole “Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici“.
Referendum 2025: responsabilità anche per il committente
ll quesito riguarda la siurezza sul lavoro, e chiede se si vuole reintrodurre la responsabilità anche per il committente in caso di infortuni causati da rischi specifici dell’appaltatore o subappaltatore. Ricordiamo che attualmente il committente non è responsabile in caso di incidenti legati a rischi “propri” dell’impresa appaltatrice.
- Votando SÌ: il committente potrà essere corresponsabile per tutelare maggiormente i lavoratori.
- Votando NO: Il committente continuerà a non rispondere per questi casi.