SUSA – Quando il Maestro Ennio Morricone scrisse la marcia per il Colle dell’Assietta. Il 10 novembre di novantadue anni fa, nasceva a Roma il Maestro Ennio Morricone. I Granatieri di Sardegna della Valsusa nel giorno del suo compleanno lo vogliono ricordare. La sua musica, le sue note riuscivano a creare un’atmosfera armoniosa, che ci ha accompagnato per lunghissimi anni. Era la sua una presenza costante, rassicurante, che trasmetteva serenitĆ . Per i Granatieri, in particolare, la sua scomparsa, avvenuta lo scorso 6 luglio, rappresenta un vuoto incolmabile. Considerato quanto il Maestro fosse legato alla specialitĆ . Egli, infatti, nel 1954, giĆ diplomato al Conservatorio, venne chiamato a svolgere il proprio servizio militare al CAR di Siena e, al termine, fu assegnato al 1Ā° Reggimento Granatieri di Sardegna che lo destinĆ² alla Banda musicale.
LE MARCE
Durante tale periodo, egli arrangiĆ² le marce dei reggimenti Granatieri. “La Chanson de l’Assiette” per la Brigata Guardie e “Al Reggimento Cacciatori della Brigata Guardie“. A queste conferƬ ritmi e musicalitĆ piĆ¹ aderenti alla marzialitĆ granatieresca. Inoltre, compose anche una marcia specifica per il 1Ā° Reggimento e, dopo 15 mesi di Alamari al collo, si congedĆ² con il grado di caporale. La raffinatezza compositiva e l’espressivitĆ del Maestro Ennio Morricone sono unanimemente e universalmente riconosciute. La bellezza delle note musicali scandite nel passo militare, mostra che egli fu anche un Granatiere all’inizio della sua brillante carriera di musicista, quanto basta per restare conscio dello spirito della SpecialitĆ dellāarma, ben rappresentato nella Chanson de lāAssiette.
LA CANZONE DELL’ASSIETTA
Sono molte e bellissime le marce dei Granatieri. La musica ĆØ sempre stata importante per questa specialitĆ , tanto che Ennio Morricone, quando nel 1985 tornĆ² nella Caserma romana Ā«Generale GandinĀ» dove 30 anni prima aveva prestato servizio di leva, donĆ² alla brigata la sua Marcia dellāAssietta, una splendida riarmonizzazione de āLa Chanson De LāAssietteā del 19 luglio 1747. Questa antica canzone commemorava la vittoria dellāesercito austro-piemontese sulle truppe franco-spagnole. I Granatieri, a cui spetterebbe la frase leggendaria tramandata come āfiƶj, bugĆ© nenā, difesero il Colle dellāAssietta sul crinale tra l’alta Valle di Susa – Val Chisone e Carlo Emanuele III, re di Sardegna, ordinĆ² che sulle giubbe delle Ā«guardieĀ» fossero applicati i bianchi alamari, abbottonatura tipica delle truppe spagnole sconfitte.
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Di Giancarlo Sibille. Iscriviti alla nostra pagina Facebook LāAgenda News: clicca āMi Piaceā e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti piĆ¹ nemmeno unaĀ notizia!