Presentato il Piano di sviluppo del territorio, ma mezza Valsusa dice no: “Non ci rappresenta”

unione avigliana

AVIGLIANA – Presentato il Piano di sviluppo del territorio, ma mezza Valsusa dice no.

IL PIANO DI SVILUPPO DELLA VALSUSA NON COINVOLGE TUTTI I COMUNI

Ad Avigliana è stato presentato dall’Unione Montana Valsusa che l’ha finanziato il “Piano di sviluppo del territorio”. Si tratta di uno studio realizzato dalla Fondazione PA  che ha sede in Toscana. Secondo il presidente dell’Unione Pacifico Banchieri un documento sul  quale “I territori devono lavorare insieme. Abbiamo già siglato protocolli d’intesa su turismo e cultura con le altre due Unioni valsusine”.

Dall’Unione Montana Alta Valsusa, al contrario arriva, tramite una lettera ufficiale una secca smentita a questa dichiarazione inerente a questo specifico documento. Si legge nella missiva a firma del presidente Mauro Carena, già sindaco di Villar Dora, e quindi anche interessato alle politiche della bassa Valsusa. “Dopo essermi confrontato e avendo anche recepito le opinioni dei colleghi sindaci mi sovviene l’obbligo istituzionale di evidenziare come la vostra iniziativa, per quanto pregevole e sicuramente importante, pecchi nel voler presentare un piano strategico per l’intera Valle di Susa. Non siamo stati interpellati, non abbiamo fornito contributi e, di conseguenza, non può rappresentare un intero territorio ben oltre la vostra Unione“.

I COMUNI DIVISI IN QUATTRO UNIONI

Va ricordato che l’intera Valsusa è divisa in quattro unioni. Quella Valsusa di ventidue comuni, quella Alpi Graie ne rappresenta uno, quella Alta Valsusa nove e infine l’Unione dei comuni Olimpici sei. Comuni per la maggior parte piccoli se non piccolissimi che neppure in enti sovracomunali riescono dunque a trovare una sintesi strutturale e amministrativa. Ecco che un piano che il sindaco di Condove Jacopo Suppo sintetizza come “possibilità al territorio di presentarsi con una progettualità condivisa, importante per garantire opportunità di finanziamento”, viene bloccato sul nascere. In cronaca c’è che anche le altre due unioni, Cozie e Olimpica, non abbiano fatto parte del progetto.

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