Pesca: la Regione chiede al Ministero di poter immettete le Trote Iridee e Fario nelle acque piemontesi

TORINO – L’assessore Protopapa richiede al Ministero dell’Ambiente una deroga al divieto di immissione delle Trote Iridee e Fario nelle acque piemontesi. L’assessore all’Agricoltura, Cibo, Caccia e Pesca della Regione Piemonte Marco Protopapa, ha richiesto al Ministero dell’Ambiente una deroga temporanea al divieto di immissione nelle acque superficiali piemontesi delle specie Salmo trua (trota fario ceppo atlantico) e Oncorhynchus mykiss (trota iridea). La Fipsas (Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee) ha segnalato che l’eventuale mancata immissione delle Trote Iridee e delle Trote Fario andrebbe ad aggravare il tessuto turistico e ricreativo già profondamente colpito dalla pandemia.

UN SOSTEGNO

Sono speranzoso che la richiesta di deroga al divieto di immissione inoltrata al Ministero, pur risultando una soluzione temporanea nell’attesa di uno studio approfondito, possa dare una risposta ad un comparto importantissimo e strategico per la Regione Piemonte come quello della Pesca. In questo modo si intende dare sostegno agli operatori e agli sportivi del settore, mantenendo l’attenzione alla tutela della fauna ittica”. Sottolinea l’assessore Marco Protopapa. La questione era sorta perché erano state avanzate richieste di fermarne l’immissione nei fiumi della regione, in quanto la Trota Iridea è una specie non italiana. Una sentenza della corte costituzionale riportava che è “particolarmente invasiva” e mina l’habitat delle trote autoctone.

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