Orbassano, maxi furto di rame all’interporto sito

Un furto probabilmente studiato nei particolari quello che è avvenuto all’interporto sito di Orbassano. I ladri, dopo diversi sopralluoghi ed appostamenti, sono intervenuti riuscendo a rubare un bottino ingente di rame, ben 70 quintali.

Probabilmente in attesa del momento giusto da ore, sono riusciti ad entrare in azione nel momento in cui un grosso tir Scania di colore blu si è fermato di fronte ai cancelli dell’interporto. Mentre l’autista procedeva con le operazioni di scarico della merce, i malviventi sono usciti allo scoperto per mettersi all’opera. Nulla è stato lasciato al caso, con molta probabilità i ladri sapevano bene le procedure operative degli autisti. Sapevano infatti di dover aspettare che l’autista entrasse negli uffici per sbrigare le questioni burocratiche prima di avere il tempo necessario per compiere il furto.

La dinamica del furto

Secondo la prima ricostruzione dei Carabinieri di Orbassano i ladri sarebbero stati almeno due. Uno è rimasto all’interno dell’auto in attesa della fuga, mentre l’altro si sarebbe introdotto nella cabina del tir. Dopo pochi secondi il ladro ha messo in moto il grosso Scania, forzando l’accensione con i cavi. Quando l’autista del mezzo – di origini macedoni – si è accorto del furto i malviventi si erano già dileguati, prendendosi quindi le grosse bobine in rame e anche il tir. Sembra infatti che dopo il furto il mezzo – seguito dal complice in macchina – si sia diretto verso la tangenziale sud, dileguandosi.

L’intervento dei carabinieri è stato immediato, ma purtroppo inutile: i due ladri erano già scomparsi. Tutto ciò che si sa di loro e che probabilmente guidano un Opel Astra grigia. Il dettaglio, fornito ai militari da un testimone oculare, si spera che aiuterà le forze dell’ordine ad identificare e catturare il responsabile.