CONDANNA PER IL DATORE DI LAVORO DI MARA FAVRO
CHIOMONTE – Si parla di Chiomonte e Vincenzo Milione, titolare della Pizzeria “Don Ciccio”, alle cronache per essere collegato alla sparizione di Mara Favro che nel locale lavorava come cameriera. L’uomo è indagato per l’omicidio e l’occultamento del cadavere della donna di cui non si hanno più notizie dall’8 marzo. Vincenzo Milione, e non riguarda questo capito giudiziario, è stato condannato a sei mesi per violazione degli obblighi per la sorveglianza speciale essendo andato fino ad Asti per acquisti ed avendo sforato sui tempi concessi. Inoltre al momento del fermo, avvenuto da parte dei Carabinieri, l’uomo è stato in possesso di quattro grammi di droga. Assistito dall’avvocato Luca Calabrò, Milione è riuscito a dimostrare che non era in auto per spacciare, come invece gli hanno contestato i militari dell’Arma. Tuttavia il suo comportamento ha configurato la violazione della sorveglianza speciale a cui era sottoposto e quindi Milione rischia di tornare in carcere.
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