Obbligo vaccinale per chi ha più di 50 anni, Uncem: “Chi controlla? Aspettiamo nota del Quirinale ai prefetti”

ROMA – Obbligo vaccinale per chi ha più di 50 anni, Bussone di Uncem: “Chi controlla? Aspettiamo nota del Quirinale ai prefetti. Anche su scuolabus servono indicazioni“. Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem, Unione dei Comuni montani. “L’obbligo vaccinale per gli ultra 50enni rischia di essere di difficile applicazione, almeno per quelle persone che non lavorano e non vogliono fare ‘vita sociale’. Chi le controllerà e dove? I Sindaci sono confusi. E aspettano la nota del Viminale ai Prefetti, per capire ad esempio chi controllerà che gli ultra 50enni siano vaccinati. Stesso problema di controllo per gli scuolabus, per i quali Uncem torna a chiedere al Ministero dell’Interno indicazioni chiare per evitare che il cerino in mano l’abbiano proprio i Sindaci e le Amministazioni comunali in migliaia di piccoli Comuni erogatori dei servizi di mobilità per studenti”.

UN CHIARIMENTO

Prosegue Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem, Unione dei Comuni montani. “Uncem resta preoccupata per i numeri alti di non vaccinati in moltissimi piccoli e micro Comuni italiani. Sarebbe stato importante intervenire per tutelare maggiormente i vaccinati. Facendo in modo, in un disegno di legge, che chi ha il diritto e il dovere di chiedere il green pass rafforzato per entrare nel suo bar o ristorante, abbia, con tutti i collaboratori, l’obbligo di possederlo. Così come il lavoratore di un negozio, un artigiano, un autonomo, che entrano in contatto coi clienti o vanno nelle case per dei lavori. E così via in molti settori della vita quotidiana. Aspettiamo anche su questo fronte un segnale e i chiarimenti del Viminale“.

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