TORINO – Nasce l’Autorità Rifiuti Piemonte, sarà operativa dal 2024.
L’AUTORITÀ RIFIUTI PIEMONTE
Con la firma davanti al notaio, è nata l’Autorità Rifiuti Piemonte. L’ente che esercita le funzioni di ambito regionale: la convenzione è stata siglata dai Consorzi di area vasta, da Comune di Torino, Città metropolitana di Torino e dalle Province piemontesi. Il nuovo organismo rappresenta l’ultimo tassello mancante per la completa attuazione della riforma della governance del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani a livello territoriale. È stata avviata con la legge regionale. Ha personalità giuridica di diritto pubblico. Le sono attribuite l’organizzazione e il controllo diretto del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, assicurando il rispetto dei principi di efficienza, efficacia, economicità e sostenibilità e di separazione delle funzioni amministrative di organizzazione e di controllo da quelle di erogazione dei servizi.
PER LA PROGRAMMAZIONE
Dal 1° gennaio 2024 la programmazione e l’avvio a trattamento e recupero dei rifiuti indifferenziati, dei rifiuti organici e del rifiuto ingombrante, finora di competenza dei singoli consorzi, diventeranno di competenza e gestione dell’Autorità rifiuti Piemonte che a quella data sarà pienamente operativa. La distribuzione delle quote di partecipazione dei diversi enti alla Conferenza d’ambito è basata su differenti parametri, tiene conto di popolazione, estensione territoriale, ma anche di produzione e raccolta differenziata dei rifiuti urbani. È stata infatti valutata la performance di ogni consorzio rifiuti sulla riduzione nella produzione pro capite di rifiuti urbani indifferenziati e sulla percentuale di raccolta differenziata raggiunta. Il 76% delle quote è suddiviso tra i consorzi di area vasta e la Città di Torino. Il restante 24% tra la Città metropolitana di Torino (il 12.46%) e le altre Province piemontesi.
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