PINEROLO – Morto Ezio Giaj: una vita per la cultura e il turismo del territorio pinerolese e valsusino.
MORTO EZIO GIAJ: CULTURA, GASTRONOMIA E VITA DELLE MONTAGNE
È morto nella notte all’età di 75 anni, classe 1948, per un malore improvviso, Ezio Giaj. Una lunga vita tra le sue passioni cominciata all’Istituto Tecnico Buniva di Pinerolo poi alla Facoltà di Architettura e l’Accademia d’Arte di Torino. Inizia l’attività professionale occupandosi di marketing e comunicazione presso la Fiat. S’interessa, nell’ambito della Pro Pinerolo e di varie Associazioni del Pinerolese di manifestazioni e studi storici e ambientali; realizza varie iniziative. Protagonista nella costituzione nel 1980 del Civico Museo Etnografico del Pinerolese. Nel 1973 realizza con Cesare Vallina la prima edizione del “Fungo d’Oro”, manifestazione enogastronomica ripresa dal 2000 dall’ATL Montagnedoc e successivamente da Turismo Torino e Provincia e dal Museo del Gusto.
LE ATTIVITÀ
Nel 1976 concepisce e realizza la Mostra mercato dell’Artigianato del Pinerolese che è ormai giunta alla sua 37ma edizione. Dal 1982 apre a Pinerolo, una propria attività di comunicazione e grafica pubblicitaria: l’agenzia Idea pubblicità. Con Mario Strani e la Pro Pinerolo, realizza il Museo didattico di Scienze Naturali di Pinerolo in Palazzo Vittone. Nel 1985 concepisce e realizza nell’ambito del progetto “La Maschera di Ferro” a Pinerolo, incontri, pubblicazioni e convegni con la partecipazione di studiosi internazionali. Nel 1990 dà l’avvio, con l’Associazione PineroloSì, alla nuova serie dei Concorsi Ippici Internazionali e successivamente all’Accademia di Musica di Pinerolo e dei vari Concorsi Internazionali musicali. Realizza il Museo Valdese di San Germano Chisone e quello di Pramollo, con Clara Bonous. Nel 1998 inizia, in qualità di consulente, la sua collaborazione con l’ATL Montagnedoc. L’ultimo lavoro è il progetto “Aspettando EXPO 2015” con gli “Itinerari del Gusto in Piemonte”.
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