Colle del Moncenisio, riapertura alla circolazione mercoledì 10 maggio

VENAUS-MONCENISIO – La Prefettura francese ha dato l’ok per la riapertura al traffico automobilistico del valico del Moncenisio. La strada di accesso è ormai percorribile così come quella intorno al bacino. Se non cambieranno le condizioni meteo l’apertura del Colle è prevista per mercoledì 10 maggio.

Curiosità

Benché si faccia solitamente riferimento al fatto che l’intera estensione della strada sia gestita dall’ente nazionale, è interessante osservare che i primi 15 kilometri del tracciato, che ha origine in centro a Torino, siano tutti urbani e appartenenti a comuni con più di 10 mila abitanti, per cui di fatto non gestiti dall’ente stesso come da protocollo. La prima pietra miliare che si incontra è quella che segna il kilometro 13, a Rivoli nei pressi dell’estremità di Corso Francia, ma ancora i due kilometri successivi fanno parte del tessuto urbano del comune della Cintura di Torinese. L’effettiva gestione ANAS inizia poco dopo il kilometro 15, quando la strada lascia definitivamente l’hinterland torinese per incominciare la lunga e lieve risalita in Valsusa.

ORTO BITANICO

Il lago del Moncenisio è sede di un interessante giardino botanico. La particolare combinazione di condizioni climatiche, esposizione e substrato geologico, ha permesso la conservazione di molteplici specie vegetali. Il valico alpino il privilegio di ospitare anche specie di grande interesse a livello europeo. Quelle che si possono osservare solo in poche località delle Alpi occidentali. E’ il caso della saponaria gialla o della Carex glacialis. Quest’ultima diffusa solo nelle zone artiche, le cui uniche popolazioni delle Alpi sono state scoperte proprio al Moncenisio nel 2004. Inoltre proprio qui, nel XVI° secolo, alcuni botanici descrissero per la prima volta alcune specie che ancora adesso recano l’epiteto specifico “Cenisia”. Come Campanula cenisia, Viola cenisia, Poa cenisia, Pedicularis cenisia, Koeleria cenisia e Nigritella cenisia. Altre specie che hanno poi cambiato nome: Ononis cenisia, Carex cenisia, Arabis cenisia. La sua gestione fa capo al confinante Parco della Vanoise.

IL COLLE

Il Colle del Moncenisio si trova appena al di là del confine francese. E’ a 2083 metri di quota, tra una cornice di montagne imponenti. Terra di confine tra l’alta Maurienne, la val Cenischia e la Valsusa. Il nome Moncenisio pare derivare dalla congiunzione delle parole Monte e ceneri. A quanto pare, infatti, vi si ritroverebbero delle tracce di un antico incendio che aveva ridotto i boschi circostanti in cenere. Dalla strada di valico prende il nome anche il comune, che in francese è reso come Mont-cenis. Dopo la Seconda guerra mondiale l’intero colle del Moncenisio rientra nei confini francesi. La strada transfrontaliera unisce però ancora oggi Italia e Francia. Nel Bel Paese è la SS25 del Moncenisio, in territorio transalpino è denominata RD (Route départementale) 1006. Appena oltrepassato il confine, nella Savoia francese troviamo il Lago del Moncenisio, uno specchio d’acqua artificiale risalente a inizio Novecento. L’originale lago glaciale fu ampliato grazie a una diga costruita nel 1921, poi ampiamente rinnovata con materiale naturale nel 1968.

RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE! COME?

Moncenisio. Iscriviti alla nostra pagina Facebook L’Agenda News: clicca “Mi Piace” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia! Metti mi piace alla pagina YouTube dell’Agenda.