MOMPANTERO – Ieri mattina i bambini del comune della Valsusa tra i più colpiti dai recenti incendi hanno partecipato alla manifestazione “il futuro non si brucia”, l’annuale Festa dell’albero dell’associazione Legambiente, quest’anno partcolarmente sentita a seguito dell’ incenerimento di centinaia di ettari di bosco.
I bambini della scuola dell’infanzia Eredi Vottero con le insegnanti e il sindaco Piera Favro, alle 12 hanno hanno piantato una roverella, quercus pubescens per gli studiosi, specie di quercia per i bambini, come simbolo di rinascita e dell’amore per i boschi colpiti dalla recente calamità.
Una giovane roverella testimonia la rinascita del Rocciamelone e delle altre zone distrutte dai roghi, la stessa specie di migliaia di piante bruciate nei boschi di Mompantero è stata piantata di fronte alla sede Aib.
Fabio Dovana, presidente di Legambiente, intervenuto insieme agli Aib e agli amministratori locali alla cerimonia, ha augurato ai bambini «di crescere insieme a questo albero e al loro bosco: uno dei tanti colpiti dalle fiamme tra l’estate e l’autunno in tutto il Piemonte».