TORINO – Meteo Piemonte: neve a tratti fino in pianura il giorno dell’Immacolata. Nella giornata dell’Immacolata la discesa di una nuova perturbazione atlantica collegata a un profondo minimo di bassa pressione sul Nord Europa, determinerà la formazione di un secondo minimo a partire dal Golfo del Leone e in veloce traslazione verso la Corsica/Sardegna che per alcune ore nella giornata di Venerdì determinerà un peggioramento del tempo sulla nostra regione, un po’ più incisivo sul Basso Piemonte. A partire dalla serata la nuvolosità andrà ad aumentare e entro mattina le prime deboli precipitazioni si faranno vedere su Alessandrino, Monferrato, Astigiano ma in temporanea estensione a tutta la regione in mattinata. Inizialmente saranno possibili locali pioviggine in pianura o comunque mista a neve in pianura specie sul Basso Piemonte, ma in rapido passaggio a neve debole su Cuneese, Astigiano, Monferrato e Alessandrino, entro l’ora di pranzo possibile una breve fase di neve bagnata anche sul Torinese, soprattutto da Torino verso Sud, più difficile a Nord della città in direzione di Canavese, Biellese, Novarese e Verbano dove le precipitazioni si presenteranno decisamente più blande e sporadiche con quota neve oltre i 400/700m e prevalenza di pioviggini in pianura.
Fino al pomeriggio continuerà a nevicare sul Basso Piemonte, talvolta in modo fitto sulle Alpi Liguri e Marittime e al confine con la Liguria mentre le precipitazioni inizieranno ad esaurirsi a partire dal Nord Piemonte e verso sera anche a Sud. Per gli accumuli di neve possiamo aspettarci qualche centimetro su pianura Cuneese, medio/basso Astigiano e nell’Alessandrino da Alessandria verso Sud, possibili anche 8/10 cm in alta langa e un’ imbiancata anche sulla Collina di Torino dai 500m circa (sempre nell’ordine di qualche centimetro). Sulle Alpi accumuli più consistenti sui settori meridionali anche fino a 15/20cm su Alpi Marittime e Cozie meridionali, tra 5/15 cm sulle alte valli del Torinese e soltanto una spolverata o pochi cm nell’Alto Piemonte sopra i 500/800m. La previsione presenta comunque qualche margine di incertezza complice la posizione del minimo di bassa pressione non del tutto chiara, per questo non ci sentiamo di escludere eventuali variazioni a evento in corso.. L’aggiornamento di Centro Meteo Piemonte CMP.
PREVISIONI METEO IN PIEMONTE
La meteorologia, letteralmente “studio dei fenomeni celesti”, è il ramo delle scienze dell’atmosfera e della Terra che studia i fenomeni fisici che avvengono nell’atmosfera terrestre (troposfera) e responsabili del tempo atmosferico. Le previsioni meteorologiche si ottengono solitamente dalla seguente procedura:
- osservazione e misurazione delle variabili atmosferiche (a esempio velocità e direzione del vento, temperatura dell’aria, umidità e pressione atmosferica);
- trascrizione, studio ed elaborazione dei dati rilevati su carte sinottiche o assimilando i dati attraverso modelli matematici che girano su calcolatori numerici. Dove in quest’ultimo caso viene prodotta la situazione meteorologica di un determinato momento, chiamata analisi;
- prognosi futura a partire dalle carte sinottiche. Oppure facendo evolvere la condizione iniziale tramite uso dei modelli matematici meteorologici (previsione).
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