Il Piemonte non si tira indietro e per il pranzo di Natale presenta antipasti, primi, secondi e dolci da leccarsi i baffi. Un vero e proprio trionfo di piatti importanti dai sapori, profumi e colori inebrianti. Il tutto innaffiato con ottimi vini delle meravigliose terre piemontesi. Ecco un gustoso tour de force gastronomico nel pieno rispetto della tradizione: i dieci piatti piemontesi che non possono mancare in tavola a Natale. Cosa prevedere il menù delle feste a Torino e nel resto del Piemonte? Sì, lo sappiamo, di piatti ce ne sono ancora molti, ma dovendo fare una selezione abbiamo dovuto fare una scelta. Comunque per gli altri piatti c’è sempre la vigilia di Natale, Santo Stefano, il cenone di Capodanno ed il pranzo del 1° gennaio.
VITELLO TONNATO
Vitello Tonnato. Tra gli antipasti piemontesi per il giorno di Natale è d’obbligo il Vitello Tonnato, carne di vitello cotta con erbe aromatiche e vino bianco e accompagnata da una salsina a base di tonno e uova.
PEPERONI IN BAGNA CAUDA
Peperoni in Bagna Cauda. Continuando con gli antipasti, un posto d’onore va sicuramente ai peperoni al forno accompagnati dalla salsa regina della cucina piemontese, ovvero la bagna cauda preparata con olio, aglio e pasta di acciughe.
INSALATA RUSSA
Insalata russa. Non c’è due senza tre e quindi ecco un altro antipasto tipico delle feste: l’insalata russa alla piemontese fatta con verdure miste di stagione e del territorio condite con maionese fatta in casa ovviamente!
ACCIUGHE AL VERDE
Acciughe al verde. Le acciughe sono un alimento tipico della cucina piemontese anche se nella nostra regione non c’è il mare. Anticamente arrivavano dalla Liguria e così la cucina tradizionale del Piemonte se ne è servita fino a farle diventare protagoniste di diversi piatti tipici come le “acciughe al verde”, condite con una salsa al prezzemolo, aglio e peperoncino.
AGNOLOTTI AL PLIN
Agnolotti del plin. Chiudiamo il capitolo degli antipasti e apriamo quello dei primi con uno dei piatti più tipici delle feste torinesi, stiamo parlando degli agnolotti del plin, pasta fresca ripiena e condita con sugo d’arrosto… avete già l’acquolina?
TAJARIN AL TARTUFO
Tajarin al tartufo. In alternativa agli agnolotti (o insieme, dipende da quanto spazio riuscite a ricavare per un altro primo in attesa di secondi e dolci), possono entrare in scena i tajarin, pasta fresca lunga all’uovo condita con del buon tartufo.
BRASATO AL BAROLO
Brasato al Barolo. Ed eccolo qua, sua maestà il brasato al barolo, tanto laborioso nella preparazione quanto gustoso nella degustazione. Sulle tavole natalizie piemontesi è un altro piatto tipico che non può mancare.
BOLLITO MISTO
Bollito Misto. Un altro grande piatto della tradizione gastronomica del Piemonte è il bollito misto, un mix di tagli di carne servito con verdure e salse tra cui la salsa al verde, la salsa di pomodoro e acciughe e la salsa con senape.
COPPA DI SEIRASS
Coppa di Seirass. Ci tuffiamo a capofitto nei dolci per queste ultime due posizioni con la coppa di Seirass alla piemontese preparata con la tipica ricotta piemontese, la seirass appunto, in aggiunta a uova, zucchero, panna montata e marsala.
BIGNOLE
Bignole. In alternativa alla coppa di seirass potreste optare per le tradizionali bignole piemontesi, piccoli e dolci gusci di pasta lievitata e rigonfia, dalla forma tondeggiante e ripieni di crema pasticcera. Una dolce tradizione con un glorioso passato alle spalle.
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