S.AMBROGIO – Il Meliga Day di Sant’Ambrogio non solo ha scampato il pericolo di non essere organizzata. Si rilancerà in un formato tutto nuovo, attraente alla ricerca di un consenso di pubblico sempre maggiore. L’Associazione Commercianti ha gettato la spugna in segno di resa verso le sempre nuove e più stringenti normative. Così l’amministrazione, pur riconoscendo un ruolo importante e sempre attivo nell’associazione, ha cercato una nuova strada perchè il valore della manifestazione non andasse perduto.
IL COMUNE CAPOFILA
C’è stata una riunione in comune molto importante. A questa hanno partecipato diverse associazioni per fare il punto e trovare una formula organizzativa possibile e praticabile. Il Meliga Day sarà organizzato come da tradizione alla fine di settembre. Tra il 29 e il 30 settembre, con un ricco programma incentrato sulla Meliga ma non solo. Sarà il comune ad essere capo fila nell’organizzazione. Con tutte i gruppi che collaboreranno ognuno per le sue competenze e specificità. Quindi l’assessorato curerà in prima personale le pratiche e la messa in campo delle varie iniziative da proporre al pubblico.
LE PASTE DI MELIGA
Al Meliga Day di Sant’ambrogio le paste di meliga (in piemontese paste ‘d melia) sono un biscotto frollino tipico del Piemonte e, in particolare, del cuneese, del biellese e bassa Valsusa. Sono dolci a base di farina di frumento, farina di antico mais piemontese (melia o meira in piemontese), burro, zucchero, miele, uova, e scorza di limone. Di origine antica, si vuole che siano nati per necessità di fronte ad un cattivo raccolto che aveva fatto salire alle stelle il prezzo del frumento. I fornai cominciarono quindi a mescolare il fior di farina, oggi definito farina 00. Anche con il fumetto di mais, cioè con la farina ricavata dal mais macinata finissima, del tipo non utilizzabile per la polenta ma destinata a confezionare dolci. La peculiarità della macinazione molto fine favorisce la realizzazione di un biscotto dal gusto particolarmente definito e di struttura molto friabile.