SUSA – Suonare l’organo monumentale della Cattedrale di Susa è valso a Mariano Martina, organista di San Giusto e Direttore del Coro Alpi Cozie, l’abbraccio di Papa Bergoglio in Vaticano. Martina era infatti a Roma insieme ai delgati di diversi Paesi per partecipare al Convegno, svoltosi dal 2 al 4 marzo, dedicato “Musica e Chiesa: culto e cultura a 50 anni dalla Musicam sacram”, organizzato dal Pontificio Consiglio della Cultura e dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica, in virtù dei suoi incarichi presso la Diocesi di Susa.
“Un bel ritrovarsi con vecchi e nuovi amici – ha commentato Martina – ma l’incontro mano anella mano con il Santa Padre è stato un momento da incorniciare a parte che non dimenticherò mai… Ma Bergoglio al Convegno Internazionale “Musica e Chiesa ha anche affrontato l’argomento musicale dimostrando unavolta di più di essere un innovatore oltre che un profondo conoscitore della musica.”
Mezzo secolo dopo l’Istruzione Musicam sacram, il convegno ha voluto approfondire, in un’ottica interdisciplinare il rapporto attuale tra la musica sacra e la cultura contemporanea, tra il repertorio musicale adottato e usato dalla comunità cristiana e le tendenze musicali prevalenti. Di grande rilievo è stata anche la riflessione sulla formazione estetica e musicale sia del clero e dei religiosi sia dei laici impegnati nella vita pastorale, e più direttamente nelle scholae cantorum.
Il Discorso di Papa Bergoglio sulla Musica in Chiesa ai Maestri di Cappella
“E’ necessario fare in modo che la musica sacra e il canto liturgico siano pienamente ‘inculturati’ nei linguaggi artistici e musicali dell’attualità; sappiano, cioè, incarnare e tradurre la Parola di Dio in canti, suoni, armonie che facciano vibrare il cuore dei nostri contemporanei, creando anche un opportuno clima emotivo, che disponga alla fede e susciti l’accoglienza e la piena partecipazione al mistero che si celebra.
Certamente l’incontro con la modernità e l’introduzione delle lingue parlate nella Liturgia ha sollecitato tanti problemi: di linguaggi, di forme e di generi musicali – ha osservato -. Talvolta è prevalsa una certa mediocrità, superficialità e banalità, a scapito della bellezza e intensità delle celebrazioni liturgiche”. Per questo occorre “dare un prezioso contributo al rinnovamento, soprattutto qualitativo, della musica sacra e del canto liturgico.
Auspico che l’esperienza di incontro e di dialogo vissuta in questi giorni, nella riflessione comune sulla musica sacra e particolarmente sui suoi aspetti culturali e artistici, risulti fruttuosa per le comunità ecclesiali. La partecipazione attiva e consapevole al mistero liturgico, deve essere attenta alla musicalità del linguaggio con cui il Signore ci parla.”
Mariano Martina
La carriera musicale del Direttore del Coro Alpi Cozie, Classe 1971, inizia da bambino come corista del Coro Primavera di Susa. Con lo stesso Coro nel 1980 prende parte all’allestimento della “Carmen” di Georges Bizet nell’ambito del V Festival Musicale Segusino e nel 1982 è tra gli interpreti dell’opera per bambini “La Teresina” di Roberto Hazon.
L’esperienza nel Coro Alpi Cozie inizia nel 1986, in qualità di organista per la trasferta in Argentina e Uruguay. Da allora fino ad oggi ha sempre preso parte all’attività del Coro come corista, organista e poi maestro collaboratore di don Walter Mori. E dal dicembre del 2008 ne è il nuovo direttore.
Accanto agli studi tecnico-commerciali intraprende anche quelli musicali studiando organo, composizione e direzione di coro con diversi maestri, diplomandosi in Composizione, Musica Corale e direzione di coro presso il Conservatorio G. Verdi di Torino.
Dal 1987 è primo organista e Maestro di Cappella della Cattedrale di San Giusto a Susa, e dal 1996 è Incaricato Diocesano per la Musica Sacra presso l’Ufficio Liturgico della medesima Diocesi e responsabile della Scuola Diocesana di Musica e Liturgia, presso la quale insegna esercitazioni corali e musicologia liturgica.
Per designazione del Vescovo è membro della Sezione Musica presso la Commissione Liturgica Regionale della C.E.P. (Conferenza Episcopale Piemontese). Nell’Anno Santo 2000 è risultato primo classificato al concorso nazionale di composizione CSJ Music 2000 indetto dalla Federazione Italiana delle Suore di San Giuseppe con il brano per coro femminile “Come argilla”, che è stato in seguito pubblicato e inciso su cd. Come organista e direttore ha collaborato con numerose formazioni vocali e strumentali con le quali ha realizzato anche incisioni discografiche, e per le quali ha spesso realizzato arrangiamenti, armonizzazioni e composizioni.