Corsa al Rocciamelone: Marco Moletto e Philip Götsch sono i Re del K3

SUSA – Corsa al Rocciamelone: Marco Moletto e Philip Götsch sono i re. Il K3 Red Bull ha due nuovi trionfatori: il piemontese Marco Moletto, limonese del e il meranese Philip Götsch. Hanno raggiunto la vetta davanti a oltre 100 altri atleti. Una gara tutta condotta in testa praticamente appaiati, tanto che i due atleti hanno deciso in corsa di raggiungere i 3.538 metri del Rocciamelone insieme. Con un grande gesto sportivo, che va oltre la loro prestazione atletica impressionante sui 3 kilometri verticali.

LA GARA

Anche se di quasi 7 minuti lontano dal record di Remi Bonnet del 2015 (2h 01’57”) per il gran caldo della mattinata. Con temperature che non favoriscono le prestazioni estreme. Staccato di un minuto e venti secondi il terzo classificato, l’altro altotesino, Henry Hofer in 2 h.09′ 47″. Prima delle donne Vanesa Ortega, spagnola. Con il tempo di 2h 37’06  – il 27° assoluto – che ha staccato nettamente  le italiane Raffaella Miravalle e Barbara Cravello.

IL VIA A SUSA

Corsa al Rocciamelone: i re. La gara è partita dal centro di Susa poco prima delle nove, a 502 metri di altitudine. Per arrivare in vetta coi primi alle 10.45. Numeri che mettono i brividi soltanto a leggerli, figuriamoci ad affrontarli. Il dislivello positivo totale è di 3.036 metri, lungo un percorso di 9,7 chilometri. Per questo il Red Bull K3 ha rivoluzionato lo scenario della corsa in montagna ed è riconosciuto come punto di riferimento nello scena mondiale delle corse in verticale.

Corsa al rocciamelone

LA CORSA AL ROCCIAMELONE

Due i checkpoint posizionati lungo il tracciato, rispettivamente a 1.670 metri di quota al Trucco e a 2.850 metri alla Riposa. La novità di quest’anno è l’introduzione delle nuove formule K1 e K2 verticale, dislivello di 2.330 metri e sviluppo metrico di 8.000 metri), che hanno consentito agli specialisti delle diverse distanze di concorrere in differenti classifiche.