SUSA – L’autopsia sui resti di Mara Favro, la donna di 51 anni scomparsa l’8 marzo 2024 dalla Valsusa, avrebbe rivelato secondo indiscrezioni ancora da verificare con ufficialità, segni di decine di coltellate. L’indiscrezione, trapelata dopo l’inizio delle analisi sulle ossa ritrovate nei boschi di Gravere, aggiunge un tassello inquietante al mistero sulla morte della donna. Gli esami autoptici sono ancora in corso e la Procura di Torino ha imposto il massimo riserbo fino al deposito dei risultati ufficiali, previsto tra 60 giorni. Fabrizio Pace, presidente di Penelope Piemonte, l’associazione che assiste le famiglie delle persone scomparse, ha dichiarato: “L’obiettivo di tutti è trovare una risposta per questa donna e per la sua famiglia“.
Interrogativi sulla scomparsa e la morte di Mara Favro
Molte domande rimangono ancora senza risposta. Cosa è successo a Mara dopo che ha lasciato la pizzeria “Don Ciccio” di Chiomonte, dove lavorava? È morta nei boschi di Gravere, dove sono stati ritrovati i suoi resti, o è stata uccisa altrove? Il corpo è stato spostato in un secondo momento? Le indagini sono in corso per fare luce su questi interrogativi e per ricostruire gli ultimi momenti di vita di Mara Favro. Le autorità competenti proseguono con le indagini e seguiranno aggiornamenti.