TORINO – Mappa europea ECDC del Covid: in Italia i trend sono in crescita. L’European Centre for Disease Prevention and Control – ECDC ha aggiornato le mappe il 18 novembre. Queste mappe sono un utile strumento sulle misure di viaggio nell’Unione Europea durante la pandemia di Covid19. Il Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie classifica i territori europei sulla base del rischio diffusione del Covid. L’ECDC per elaborare la mappa, combina tre diversi indicatori considerati fondamentali nel monitoraggio: l’incidenza dei casi positivi ogni 100mila abitanti negli ultimi 14 giorni, il tasso di positività e la percentuale di test effettuati.
IL RAPPORTO
Il rapporto dell’Ecdc, relativo alla settimana terminata domenica 14, riporta una crescita per circa 20 Paesi europei. L’Italia e la Spagna sono classificate fra i paesi di scarsa preoccupazione. Le stime dell’Ecdc sono particolarmente preoccupanti però per quanto riguarda le ospedalizzazioni. Ad oggi il tasso di occupazione a livello nazionale in Italia infatti è del 6% in terapia intensiva e del 7% in area medica. Friuli Venezia Giulia e Provincia autonoma di Bolzano sono le due aree a maggior rischio. Moderata preoccupazione in Finlandia, Francia, Malta, Portogallo e Svezia. Preoccupante invece in sei Paesi: Croazia, Repubblica Ceca, Grecia, Ungheria, Polonia e Slovenia. Molto preoccupante in 17 Paesi: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Germania, Islanda , Irlanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Romania e Slovacchia.
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