Mancanza di servizi medici nei territori montani, l’Uncem preme per soluzioni

Medico

TORINO – Roberto Colombero, Presidente Uncem Piemonte, in merito alla mancanza di servizi medici nei territori montani, rilevato nelle ultime ore da Parlamentari piemontesi. “Che manchino medici e pediatri di base, Uncem lo ripete da anni. E ha ottenuto, in sede parlamentare, l’articolo del Decreto Calabria del 2019 che permette a tutte le Regioni di inserire, nei contratti integrativi regionali per i medici, delle premialità per coloro che aprono studi nei Comuni più alti nelle medie e alte valli. Alla Regione e al Ministero della Salute abbiamo sottoposto diversi documenti di proposte. È evidente che per avere garanzia di servizi, per dare sicurezza a chi risiede nelle valli e nuove opportunità alle comunità, servono delle risorse”.

IN FUTURO

“Il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza ha previsto di potenziare farmacie dei servizi e case della salute nelle aree interne. Ci troviamo d’accordo ma occorre anche un’azione decisiva su medici e pediatri di base. La loro mancanza incide non poco sullo spopolamento e sull’abbandono dei territori. Risottoponiamo ai decisori politici regionali e nazionali un dossier di proposte realizzato nel mezzo del primo lockdown, evidenziando anche come l’emergenza sanitaria tutt’ora in corso sia un monito per garantire nuovi e migliori servizi. Il Piemonte può aprire una via significativa, esempio per altre Regioni“.

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