L’Unione Montana Alpi Graie sale in vetta al Rocciamelone

Rocciamelone

RUBIANA – E’ organizzata dall’Unione dei Comuni Alpi Graie di cui Rubiana fa parte, la salita al Rocciamelone il 21 luglio.

Il programma

Alle ore 7,30 ritrovo in vetta e a seguire la Santa Messa per escursionisti e soccorso alpino. Alle 8 la discesa verso Malciaussia passando dal rifugio Tazzetti e alle  ore 12,30 il rinfresco di benvenuto in costume presso il rifugio Vulpot. Proseguimento verso Usseglio in automobile e la benedizione della statua della Madonna del Rocciamelone collocata sul piazzale della chiesa, con posa della targa a ricordo della giornata a cura del Soccorso Alpino di Usseglio. Poi il pranzo a invito presso il Polivalente a cura della Pro Loco e ristoratori di Usseglio con saluto delle autorità.

La storia

Questa ricorrenza e un momento molto atteso dai valligiani, legati alla statua bronzea da profonda devozione e forte-mente attratti da quell’aura di mistero che per secoli avvolse la montagna su cui poggia. Favole e leggende s’intrecciarono anticamente attorno al Rocciamelone. II primo a raggiungere la sua cima fu Bonifacio Rotario d’Asti. Era il 1° settembre 1358 quando pose sulla sommita come ex voto un trittico raffigurante la Madonna con il Bambino e ai lati San Giorgio e San Giovanni Battista. Divenne cosi meta di pellegrinaggio di personaggi illustri e sconosciuti montanari che ne risalivano le pendici partendo dalle Valle di Susa. Una vera conquista oltretutto, perchè fino alla seconda meta del XVIII secolo il Rocciamelone era considerato la montagna più alta d’Europa. Con il diffondersi dell’alpinismo, verso la fine dell’800 fu assai frequentato oltre che da devoti, anche da appassionati di montagna che col passare degli anni tracciarono nuove vie per raggiungere la cima.