CHIUSO L’UFFICIO POSTALE DI SANT’ANTONINO
SANT’ANTONINO – L’ufficio postale di Sant’Antonino resterà chiuso fino mercoledì 18 dicembre per i lavori di ristrutturazione e adeguamento dei locali. Si tratta del progetto “Polis” finanziato con 800 milioni di euro di fondi del Pnrr. Un piano attraverso cui Poste Italiane punta a trasformare le sedi dei piccoli comuni in una nuova “Casa dei servizi digitali”. Si tratta di uno sportello unico che avrà l’obiettivo di rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione. La chiusura comporterà una completa ristrutturazione dell’immobile sia a livello di estetica, layout e disposizione degli spazi interni, sia per quanto concerne i servizi all’utenza. I cittadini potranno ad esempio richiedere certificati anagrafici e di stato civile, la carta d’identità elettronica, il passaporto, il codice fiscale per i neonati, certificati previdenziali e giudiziari e numerosi altri servizi che si aggiungono a quelli postali, finanziari, logistici, assicurativi e di telecomunicazione. Nel periodo di chiusura, l’utenza di Sant’Antonino potrà fare riferimento all’ufficio postale di Vaie.
LO SPORTELLO
La prima linea di intervento del Progetto Polis consiste nel portare i servizi telematici della Pubblica Amministrazione all’interno degli Uffici Postali con la creazione di “Sportelli Unici” di prossimità nei 6.933 comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti, dotati di almeno un Ufficio Postale. L’obiettivo degli “Sportelli Unici” è di dotare gli Uffici Postali interessati di nuove tecnologie e strumenti idonei a consentire, 24 ore su 24, una fruizione completa, veloce, agevole e digitale dei servizi relativi a: documenti di identità, certificati anagrafici, certificati giudiziari, certificati previdenziali, servizi alle regioni e altre tipologie come, ad esempio, l’esonero/esenzione del Canone RAI. La fruizione ai servizi pubblici è stata prevista per mezzo di un unico punto di accesso alla piattaforma di servizio multicanale di Poste Italiane, i cui operatori, appositamente formati per questo, contribuiranno attivamente ad accompagnare la popolazione in digital divide verso l’abilitazione e la fruizione dei servizi in modalità digitale. In questo modo si determinerà un’accelerazione della trasformazione verso il digitale del rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione, dotando, quest’ultima, di un punto di accesso unico e vicino ai cittadini, nei territori in cui la diffusione di servizi digitali incontra oggi le maggiori difficoltà.
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