BRANDIZZO – Il Volley Almese batte con un agevole 3-0 il Brandizzo e si assicura il matematico approdo ai quarti di finale. Per sapere se sarà primo o secondo posto nel girone. Bisognerà aspettare la gara della prossima settimana contro l’Unionvolley Le ragazze almesine sbancano Brandizzo e si guadagnano i quarti di finale playoff. Era importante vincere. Per il morale e per i quarti di finale. Beh, indipendentemente da quale sia stata la motivazione più forte, ciò che maggiormente conta è che le ragazze di coach Betteto non hanno deluso, tornando da Brandizzo con un perentorio 3-0. Le assenze di Morando e Finizio – entrambe in gita scolastica – rischiano di pesare sulla squadra valsusina, la quale viene schierata dal suo allenatore con Ughetto in regia, Di Matteo opposto, Greco ed Ughetto schiacciatrici, Vizzo e Di Giovanni al centro e Kasa libero.
LA GARA
Il Volley Almese dimostra subito di avere le idee chiare, non sbaglia l’approccio e scappa subito via nel 1° set, evidenziando una grande differenza tecnica tra le due compagini in campo e chiudendo il primo parziale sul risultato di 25-16. Nel secondo set continua il dominio dell’Isil Volley Almese. La reazione dei padroni di casa stenta ad arrivare e l’Isil continua a spingere sull’acceleratore, lasciando pochissime chances alle avversarie e aggiudicandosi anche il secondo set con il risultato di 25-14. Spaventato dall’harakiri almesino della scorsa settimana, coach Betteto predica calma e le sue ragazze dimostrano di aver imparato la lezione, rimanendo sul prezzo fino alla fine e chiudendo il 3° ed ultimo set sul punteggio di 25-15.
IL COACH
Le parole di coach Betteto nel post partita. Puntuali come sempre, sono arrivate le parole dell’allenatore almesino dopo la gara di Brandizzo: “Sono molto contento, abbiamo raggiunto un altro obiettivo – ha detto soddisfatto Betteto – ora siamo ai quarti, ma vogliamo arrivare primi. Stiamo lavorando tanto e sicuramente prepareremo la gara nel migliore dei modi, sperando di poter regalare ai nostri tifosi un bello spettacolo”.