Lettera sulla raccolta dei rifiuti a Giaveno “Situazione critica nelle borgate, bisogna aumentare il servizio”

Lettera del 30 dicembre.

Non bastano le parole per tranquillizzare gli animi degli abitanti delle borgate: servono fatti, anche apparentemente di poco conto, ma dai risvolti tangibili ed utili. Da anni i villeggianti delle seconde case o anche solo i turisti per un giorno, trascorrono periodi di vacanza sulle nostre montagne, con il risultato di incrementare la mole di rifiuti prodotta. Vista la quantità di rifiuti sparsi a terra è indubbio che la capacità dei contenitori per il deferimento, in termini di numero e di grandezza, è troppo limitata.

Per quanto possa essere comprensibile la scelta della CIDIU servizi di Collegno di sostituire i cassonetti con quelli più piccoli, nelle borgate in alta quota dove evidentemente il camion addetto allo svuotamento non può avere le stesse caratteristiche del suo corrispondente cittadino, non si capisce perché non ne sia stato incrementato il numero. Nemmeno è possibile cercare altri contenitori lungo la strada: fino in pianura sono tutti saturi e, in pianura, è impossibile deferire l’indifferenziata.

Se è un dato di fatto che con l’aumentare della popolazione, aumentano di conseguenza anche i rifiuti, non si capisce come l’area tecnica del comune non provveda ad incrementare il numero di cassonetti. In montagna si è sempre sostenuta la politica di sensibilizzare il turista a lasciare prati e boschi puliti, utilizzando i cassonetti o portando i rifiuti a valle. Non è possibile. Strabordano.

La spazzatura appoggiata sui cassonetti o posta al loro lato, attira la fauna selvatica: volpi, cinghiali, tassi, che immancabilmente fanno scempio dei contenitori, spargendo immondizia ovunque tra prati e bosco si tratta di un problema che riscontriamo diffusamente sul nostro territorio, anche nei Comuni e nelle Città di pianura, ma che si aggrava maggiormente laddove gli animali selvatici sono maggiormente presenti ed hanno una maggior facilità di accesso ai rifiuti abbandonati.

Si chiede uno sforzo di civiltà ai cittadini differenziando i rifiuti. I numeri dimostrano che Giaveno è una delle città migliori nella raccolta differenziata. Ora il comune faccia la sua parte, evitando di assistere a pestilenziali ammassi di rifiuti lungo i bordi delle strade e le pendici dei boschi. La natura, oltre all’estetica, certamente non approvano.

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