Le Poste sostengono l’economia nelle regioni del nord-ovest

poste italiane

TORINO – Le Poste sostengono l’economia nelle regioni del nord-ovest.

POSTE ITALIANE SOSTIENE L’ECONOMIA DELLA PROVINCIA DI TORINO

Nord-Ovest prima area in Italia nel 2022 per gli impatti generati sui fornitori con oltre 1,1 miliardi di euro di Prodotto Interno Lordo, oltre 15.600 posti di lavoro e quasi 500 milioni di euro di reddito. L’attività svolta da Poste Italiane ha permesso di generare impatti su PIL, reddito da lavoro, occupazione e contributi alla Pubblica Amministrazione. In particolare, l’attività svolta in provincia di Torino, che può contare su circa 3900 dipendenti, oltre a generare ritorni diretti e strettamente legati all’attività economica del Gruppo, richiede l’acquisto di beni e servizi prodotti da altre imprese e permette alle famiglie del personale impiegato in tutta la catena di fornitura di acquistare a loro volta nuovi beni e servizi.

NEL NORD OVEST

Nelle regioni del Nord-Ovest (Piemonte, Liguria, Lombardia e Valle D’Aosta) Poste Italiane ha generato nel 2022 impatti indiretti per oltre 1 miliardo e 140 milioni di Prodotto Interno Lordo, 15.600 mila posti di lavoro e 491 milioni di euro di reddito distribuiti ai lavoratori impiegati nel sistema economico. Con questi numeri, il gruppo guidato dall’Amministratore Delegato Matteo Del Fante si conferma ancora una volta azienda determinante nella creazione di valore economico sia per gli stakeholder direttamente impattati dall’attività d’impresa che per l’intero sistema Paese. L’impegno di Poste Italiane al servizio del Paese nell’anno concluso, si inserisce in un percorso di creazione di valore annuale: tra il 2018 e il 2022 Poste Italiane ha generato impatti complessivi sul Paese per 62,1 miliardi di euro di Prodotto Interno Lordo.

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