Le incisioni di Tino Aime in mostra a Condove

CONDOVE – Il maestro graverese Tino Aime espone nell’atrio del palazzo comunale di Condove una serie di incisioni. Una mostra particolare con sette opere dedicate alle maschere del Lajetto, frazione sopra Condove in Valsusa, dove si svolge il carnevale con personaggi in maschera. Il maestro graverese Tino Aime espone nell’atrio del palazzo comunale di Condove.

Le date

Le opere saranno esposte fino a venerdì 24 febbraio e da lunedì 27 fino al 3 marzo, mentre nel pomeriggio di domenica 26 saranno esposte al Lajetto durante la rievocazione. Le incisioni saranno visibili al pubblico durante i consueti orari di apertura degli uffi ci comunali: lunedì 10-11,30 e 14-16, martedì 10-11,30, mercoledì 8-12, giovedì 10-11,30 e 17-19, venerdì 10-13. Il maestro graverese Tino Aime espone nell’atrio del palazzo comunale di Condove una serie di incisioni. Una mostra particolare con sette opere dedicate alle maschere del Lajetto, frazione sopra Condove in Valsusa, dove si svolge il carnevale con personaggi in maschera.

La presentazione

L’artista – scrive Walter Giuliano nella presentazione dei lavori – ha scelto i personaggi della rappresentazione che più lo caratterizzano: le Barbuire, maschere sotto cui si celano, in assoluta segretezza, persone dall’identità misteriosa, un tempo solo maschi. Il loro intervento in questo carnevale francoprovenzale non ha limiti: folletti dispettosi fanno da coro divertito e divertente allo svolgimento delle scene, con scherzi e sberleffi che non risparmiano nessuno. Tino Aime non ha certo avuto difficoltà a immedesimarsi nelle Barbuire, anzi, in loro ha certamente incontrato quello spirito dissacrante, trasgressivo e a volte persino un po’ aggressivo, mai omologato, che ne connota la matrice umana più riservata”.

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